Si fermano l’Ascoli e il Cittadella. Brodino riscaldato per Brescia, Cagliari, Ternana e Benevento. Terza sconfitta consecutiva per il Modena battuto dal Como al suo quinto risultato utile

Questa sera andrà in scena al Marassi Genoa-Cosenza che chiude la 28ma giornata di Serie B che si era aperta sabato con il pareggio (1-1) tra Pisa e Palermo e la sconfitta interna (0-1) della Reggina ad opera del redivivo Parma.
Nella giornata di ieri si sono giocate:

ASCOLI-BARI 0-1 = Il Bari non si ferma più. Con quella ottenuta sul campo dell’Ascoli, giunge la terza vittoria consecutiva per gli uomini di Mignani sebbene il punteggio non debba tratte in inganno perché nel corso della prima frazione di gioco è stata la formazione di casa a mettere sotto il più quotato avversario salvo poi concedere la superiorità numerica per l’espulsione di Falasco. E a seguito dell’ingenuità del terzino sinistro bianconero, il Bari passa grazie alla concessione di un rigore per fallo di Botteghin su Cheddira trasformato dallo stesso attaccante italo-marocchino. In precedenza (25’) il VAR negava un rigore ai bianconeri per un tocco di mano di Vicari (il pallone aveva colpito però dapprima lo stinco del calciatore per poi sbattere sul braccio). Nel corso della ripresa i biancorossi falliscono alcune occasioni per portarsi sul doppio vantaggio mentre, allo scadere, la compagine di Breda reclama un calcio di rigore per un intervento di Zuzek su Dionisi. C’è da dire che gli ospiti non hanno assolutamente rubato nulla e che i padroni di casa in undici contro undici avrebbero potuto evitare la sconfitta.

TERNANA-BENEVENTO 2-2 = Termina con il risultato di 2 a 2 una gara che ha entusiasmato nel corso del primo tempo dove sono state realizzate le quattro segnature. Mantovani di testa sblocca il risultato dopo una manciata di minuti, il pari di Acampora a metà della prima frazione, alla mezzora metteva dentro Coulibaly il gol del 2 a 1 mentre allo scadere Tello rimette le cose a posto per i campani. Ai punti avrebbe sicuramente vinto la squadra di casa ma i legni (ben tre) hanno smorzato l’urlo in gola per gli uomini di Lucarelli.

BRESCIA-CAGLIARI 1-1 = Primo tempo inguardabile dove le due squadre hanno badato a non prenderle. Di tutt’altra caratura la ripresa e specificamente dall’ora di gioco in poi. Al 67’ rigore per gli ospiti per un fallo da tergo di Houard su Luvumbo: dal dischetto Lapadula non sbaglia. Dieci minuti più tardi il pari di Bisoli che corregge in rete su perfetto assist di Ayé. Uno a uno e fischio finale.

SPAL-CITTADELLA 2-1 = Torna a vincere la Spal che batte il Cittadella in una gara tutto sommato godibile. Apriva i giochi Fetfatzidis che al 41’ sfruttava al meglio il lancio di Maistro. Al 73’ il raddoppio di Prati e solo al minuto 80 Ambrosino metteva a segno il rigore concesso dall’arbitro per un fallo su Carriero. Finisce due a uno per i padroni di casa della Spal che non vincevano dal 14 gennaio.

COMO-MODENA 1-0 = Gara vibrante per tutt’e 96 minuti di gioco tra due squadre che si sono date battaglia. Alla fine ha vinto chi ci ha creduto maggiormente. In gol Cerri – al suo sesto centro stagionale – che mette dentro un pallone calciato da Binks. Nel finale l’occasionissima per i gialli: colpo di testa di Pergreffi con la sfera che finisce tra le gambe di Bonfanti il quale non trova il movimento giusto per battere Gomis. Per il Como quinto risultato utile consecutivo: con questa importantissima vittoria la formazione lariana aggancia proprio il Modena alla terza sconfitta di seguito e con notevoli difficoltà a trasformare in gol le tante occasioni create sotto porta compreso il palo colto da Falcinelli al 40′
SUDTIROL-PERUGIA 2-1 = Nono risultato utile per gli altoatesini belli e fortunati. Aprivano le danze i padroni di casa grazie alla magnifica realizzazione di Mazzocchi dalla distanza. Il pareggio ai titoli di coda della prima frazione di gioco grazie al rigore siglato da Casasola (Celli fermava fallosamente Olivieri). Al 74’ il raddoppio del SudTirol con Curto più lesto dei difensori nel ribadire di testa un pallone rinviato dalla traversa. Il Perugia ha ribattuto colpo su colpo rendendosi pericoloso in almeno tre occasioni ma senza riuscire a battere Poluzzi. I padroni di casa volano a 47 punti agganciando momentaneamente il Genoa che giocherà questa sera.

FROSINONE-VENEZIA 3-0 = Partita sostanzialmente senza storia visto il punteggio. In gol Mulattieri, autore di una doppietta e Caso. Ciociari sempre più soli in testa: con il 19° successo raggiungono quota 61. I lagunari con la 13ma sconfitta stagionale (peggio di loro solo il Perugia con 14 sconfitte) restano a quota 29








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