C’è il derby calabrese e poi Parma-Pisa ed il big match Cagliari-Genoa

Con il pareggio a reti bianche tra Ascoli e Benevento, è andata in archivio la 26ma giornata di B. Neppure il tempo di rifiatare che arriva il turno infrasettimanale coincidente con la 27ma giornata che si consumerà tra martedì 28 febbraio e mercoledì 1° marzo. Tre le gare in programma domani sera alle 20.30:
PARMA-PISA – I ducali sono reduci dalla fantasmagorica vittoria in casa della capolista che l’ha proiettata al 7° posto con 37 punti a un tiro di schioppo dalle posizioni che ‘’contano’’. I toscani, con un punto in più (38) rispetto ai crociati, non potranno contare su Hermannsson appiedato dal Giudice Sportivo.


COSENZA-REGGINA – Ecco il derby che esula ovviamente da ogni pronostico sebbene la classifica parli chiaro (amaranto quinta forza del campionato e rossoblù fanalino di coda). Gli uomini di Inzaghi vengono dalla vittoria interna sul Modena, quelli di Viali (che ha incassato la fiducia incondizionata del Presidente Guarascio) ritornano a giocare al San Vito Marulla dopo la disfatta di Como. Nonostante qualche screzio nato tra una sparuta frangia ultras e la squadra, sembra che sulle sponde dello Stretto sia tornato il sereno. Peccato per la presa di posizione del Prefetto cosentino che ha concretamente ‘’bloccato’’ l’esodo amaranto verso la città bruzia.
PALERMO-TERNANA – La squadra di Corini torna da Bolzano con punto in saccoccia che non permette, però, di assicurarsi momentaneamente la griglia playoff. Aria di bufera a Terni dove il Presidente Bandecchi è stato oggetto di aspra contestazione da parte della tifoseria che non gli ha perdonato la debacle nel derby col Perugia (3 a 0), lo scialbo pareggio col Cosenza e l’ultima sconfitta col Cittadella. La Ternana avrebbe richiamato Lucarelli che ha declinato (quasi sdegnosamente). Chi sarà il prossimo allenatore rossoverde?
Le altre sette gare si giocheranno in notturna dopodomani e riguardano:


MODENA-ASCOLI – Gli emiliani, falcidiati da innumerevoli assenze, hanno dovuto soccombere al Granillo ma veleggiano tranquilli con i loro 35 punti a margine della zona playoff. L’Ascoli contro il Benevento in inferiorità numerica, non è riuscito a dare continuità alla vittoria di Parma. Campionato in chiaroscuro per i bianconeri marchigiani.
CITTADELLA-BRESCIA – Il ‘’Citta’’ dopo un’andata dagli alti (pochi) e bassi (tanti), si sta risollevando grazie alla vena realizzativa di Crociata in gol contro Pisa, Ascoli, Reggina e Ternana (doppietta negli ultimi due casi) che hanno fruttato ben 12 punti. Brescia da resa incondizionata: 7 sconfitte consecutive, 13 reti al passivo e solo 1 realizzato. La serie C non è soltanto uno spauracchio.


PERUGIA-COMO – In vantaggio di una rete a Pisa, gli umbri si sono fatti rimontare nel breve volgere di 7 minuti. A questa squadra mancano continuità e consapevolezza dei propri mezzi, e subisce pure infortuni a gogò. Il Como ha surclassato di gol il Cosenza ma – nonostante sia la società più ricca del panorama calcistico professionista – non riesce ad andare oltre il compitino. Non perde dal 4 febbraio ma ha gettato al vento tante occasioni propizie per allontanarsi dalle zone roventi della salvezza.
SPAL-FROSINONE – Tacopina ha mandato via anche il Direttore Sportivo Fabio Lupo come se la panacea di tutti mali spallini fosse lui. Spallini sfortunati a Genova dove perdono a ridosso del triplice fischio finale. I ciociari sono stanchi: nelle ultime due gare hanno pareggiato a Palermo ed hanno perso in casa col Parma. La ‘’pericolosa’’ flessione in un campionato duro come quello cadetto è sempre dietro l’angolo (e il Genoa si trova a 9 lunghezze di ritardo).
CAGLIARI-GENOA – Incontro di cartello dal fascino particolare e da categoria superiore. I sardi con 37 punti vengono dalla sconfitta col Modena, dalla striminzita vittoria col Benevento e da due pareggi con Bari e Venezia. Genoa che continua a vincere senza convincere: a Modena la squadra di Gilardino è riuscita a pareggiare nei minuti finali così come nei minuti di recupero ha battuto la Spal.


BENEVENTO-SUDTIROL – Sanniti in zona playout con prestazioni da far storcere il naso agli esteti del calcio, ma in relativa ripresa con Stellone, altoatesini che si trovano in quinta posizione grazie alla saggezza tattica di Bisoli abilissimo nel colpire in contropiede e ad issare solide barricate a protezione della porta. Il SudTirol non ha mai segnato più di due gol a partita così come l’unica a surclassarla di reti è stata la Reggina agli albori del campionato e prima dell’avvento del tecnico bresciano. Benevento reduce dal pareggio di Ascoli, i biancorossi dall’uno pari col Palermo.
BARI-VENEZIA – Galletti lanciatissimi a quota 43 punti che la pongono quale terza forza del torneo dietro a Frosinone e Genoa. Bene fuori casa, meno in casa. Vincere a Brescia (contro questo Brescia) è come sparare sulla Croce Rossa ma fa pur sempre morale e punti. Il Venezia non perde dal 28 gennaio (due pareggi e altrettante vittorie) ma avrebbe bisogno di continuità. Buona la prova col Cagliari dove è mancato solo il gol.







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