La Reggina ritorna alla vittoria, il Bari affossa il Brescia ed il Cosenza annientato a Como. Pari tra SudTirol e Palermo. Termina a reti bianche a Venezia. Il Genoa vince e resta secondo in classifica

Con la sorprendente vittoria del Parma (3 a 4) sulla capolista Frosinone – che ha sancito la prima sconfitta casalinga per i ciociari – e con il 2 a 1 del Pisa ai danni di un rimaneggiato Perugia, si è aperta la 26ma giornata di Serie B che continua con Brescia-Bari, Venezia-Cagliari, Ternana-Cittadella, Como-Cosenza, Reggina-Modena e SudTirol-Palermo in programma alle 14. Alle 16.15 andrà in scena Genoa-Spal. Nella giornata di domani – 16.15 – si giocherà Ascoli-Benevento.

Foto FrosinoneToday

BRESCIA-BARI – 0-2

Le rondinelle scendono in campo con Andrenacci; Karacic, Adorni, Cistana, Huard; Van De Looi, Bjorkengren, Bisoli, Listkowski; Rodriguez, Aye. Risponde il Bari con : Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello, Benedetti; Botta; Antenucci, Cheddira. Bari in vantaggio al 21′: Botta traversa al centro dove Benedetti in elevazione batte il portiere di casa. Nella ripresa il Bari si chiude in difesa a protezione del risultato ma il Brescia, nonostante l’assedio, riesce a sventare ogni pericolo e in contropiede Sheidler, imbeccato da Molina porta a due le segnature per i galletti.

VENEZIA-CAGLIARI – 0-0

Nel Venezia gioca Busio al posto dello squalificato Tessamann. In avanti Pierini fa coppia con Pohjanpalo col sostegno di Candela e Zampano sulle fasce. Cagliari con Luvumbo e Kourfalidis supportati da Mancosu. Termina a reti bianche un incontro che ha visto prevalere l’equilibrio in campo anche se nel finale Prelec di testa si divora un gol a pochi passi dalla linea di porta e così come Jensen si fa fermare da Barreca. Risultato giusto.

TERNANA-CITTADELLA – 1-2

Padroni di casa con Donnarumma aiutato da Palumbo e Partipilo, a centrocampo Proietti fa coppia con Di Tacchio. Gorini manda in campo Magrassi al fianco di Ambrosino con Antonucci trequartista; in difesa Pavan e Frare. Gol della Ternana alla mezzora con Diakité che mette dentro un pallone porto splendidamente da Donnarumma. Al 67′ il gol di Crociata per il pareggio degli ospiti grazie ad un tiro a giro sul quale nulla può Iannarilli. All’ultimo respiro, il Cittadella si porta in vantaggio grazie al gol di Crociata su calcio piazzato dal limite e si porta a casa l’intera posta il palio. Sconfitta dolorosa per le Fere, si parla con insistenza delle dimissioni di Andreazzoli.

COMO-COSENZA – 5-1

Padroni di casa con Bellemo a centrocampo e Fabregas uomo d’ordine. Nel Cosenza ecco Cortinovis con Brescianini e Delic in avanti. Como in vantaggio al 12′ con Gabrielloni che di testa manda alle spalle di Micai un perfetto cross di Fabregas. Il Cosenza perviene al pareggio al 26′ con Marras che si ”beve” mezza difesa e batte a rete con un sinistro che Gomis non riesce neppure a vedere. Al 45′ rigore per i padroni di casa per un tocco di mano di Vaisanen: dal dischetto Cutrone trasforma con Micai che sfiora ma non devia. Terzo gol del Como all’apertura di ripresa con l’autogol di D’Orazio che devia in modo rocambolesco un tiro di Pierozzi. Il Como dilaga: al 71′ tocca a Ioannou gonfiare per la quarta volta la rete del Cosenza: contropiede di Mancuso che libera il rumeno il quale beffa Micai. Dopo qualche minuto giunge la manita con Gabrielloni che mette dentro su ispirazione dell’onnipresente Mancuso. Cosenza umiliato ed umiliati soprattutto i mille tifosi silani accorsi al Sinigaglia. Martedì ultima spiaggia per la squadra di Guarascio.

SUDTIROL-PALERMO – 1-1

Altoatesini in emergenza: squalificato Lunetta, a Bisoli mancheranno Mazzocchi e Casiraghi ma può fare affidamento su Belardinelli, Odogwu e Cissé. Palermo senza Verre e Valente. Giocano Marconi e Di Mariano mentre in avanti la coppia Brunorti-Tutino. SudTirol subito in vantaggio con Cissè che sfrutta un perfetto assist di Odogwu. La ripresa si apre col gol del Palermo con Soleri su gran passaggio di Nedelcearu. Parità a Bolzano che resisterà fino al termine.

REGGINA-MODENA – 2-1

Foto serieBchepassione.com

Cambio tra i pali amaranto: fuori Contini colpito da influenza e via libera a Colombi. In difesa è formata da Pierozzi, Terranova, Cionek e Di Chiara. Sulla mediana Crisetig gioca dal primo minuto al posto dello squalificato Fabbian. Parte titolare il giovane Strelec al centro dell’attacco. Tesser deve fare di necessità virtù e manda in campo ben sei panchinari: Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Duca; Tremolada, Falcinelli; Strizzolo. Reggina in vantaggio al 26′ con una azione da manuale innescata da Hernani che manda al centro dove Pierozzi batte un bravissimo Gagno con la complicità di Ponsi che spiazza il proprio compagno. Al minuto 38 il pareggio di Tremolada con un tiro che batte Colombi sul proprio palo (e quindi non esente da colpe). Il gesto di Jeremy Menez – migliore in campo durante il primo tempo – che ha allargato le braccia sconsolato a seguito del pareggio ospite, la dice lunga su questo periodaccio che sta vivendo la squadra amaranto. Strelec in gol al 59′!!! Azione tamburellante della squadra amaranto con il tiro di Menez che Gagno non trattiene e per lo slovacco è un gioco da ragazzi metterla dentro per il 2 a 1 in favore della Reggina.

Foto serieBchepassione.com
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La ripresa è un monologo amaranto che mette alle strette l’avversario con Terranova, Gori, Cionek, Hernani e Canotto ma è Colombi a salvare il risultato su tiro di Strizzolo a circa 20 minuti dal termine. Al 83′ ospiti vicini al pareggio con un cross di Mosti per la testa di Strizzolo che coglie la traversa piena. Dopo 7 minuti di recupero, il fischio finale che sancisce il ritorno alla vittoria per la compagine di Pippo Inzaghi sempre in lizza per conquistare il secondo posto. Il Modena ha fatto quello che ha potuto contro la spasmodica voglia di vittoria della Reggina che veniva da quattro sconfitte consecutive. E martedì si giocherà il derby: il Cosenza è avvisato

Foto serieBchepassione.com

GENOA-SPAL – 3-0

Primo tempo equilibrato dove né Genoa né Spal sono riusciti a costruire qualcosa di apprezzabile. Bisogna a spettare il 75′ per vivere un’emozione vera con il gol di Radu Dragusin che di testa corregge uno spiovente da calcio da fermo di Jagiello. Partita sbloccata da un episodio. In pieno recupero arriva anche il due a zero di Gudmundsson che spedisce in fondo al sacco una ribattuta della difesa su tiro di Salcedo. Prima del fischio finale giunge anche il 3 a 0 grazie alla zampata dell’islandese che batte inesorabilmente Brazao entrato al 70′ per sostituire Alfonso. Con questa vittoria – la sesta tra le mura amiche – permette ai grifoni di salire a 46 punti lasciando inalterato il ritardo in classifica di Bari (a quota 43) e Reggina (42 punti) ma serve a rosicchia tre lunghezze al Frosinone ieri caduto sotto i colpi del Parma. E’ tutto in divenire…

ASCOLI-BENEVENTO – 0-0

Questa la nuova classifica:

Frosinone 55 punti Genoa 46 (promozione diretta)

Bari 43, Reggina 42, SudTirol 41, Pisa 38, Parma e Cagliari 37 (playoff)

Palermo 36, Modena 35, Ternana 34, Cittadella 33, Ascoli 32*, Como 31, Perugia 29

Venezia 29, Benevento 26* (playout)

Spal e Brescia 25, Cosenza 23 (retrocessione diretta)

*una partita in meno

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