FROSINONE-PARMA: È QUI LA FESTA?

Padroni di casa con il 4-3-3 con Boloca uomo d’ordine la coppia Mazzitelli-Rodhen mezzali con Insigne, Moro e Mulattieri in avanti. Modulo speculare per Pecchia che gioca col ‘’falso nueve’’ Vazquez e Bernabé in sala di regia. Pronti via e Parma in vantaggio con ‘’El mudo’’ che batte Turati con un perfetto colpo di testa su cross di Ansaldi. Passano altri 15 minuti ed il Parma raddoppia grazie un tiro-cross di Ansaldi che si insacca alle spalle di Turati. Al 25’ i padroni di casa accorciano con Caso: Kalaj traversa in area dove Osorio consegna inavvertitamente la sfera all’ex Cosenza il quale batte Buffon in modo splendido. Al 35’ il Parma mette a segno il 3 a 1 con Zanimacchia lanciato da Man. Il Frosinone rientra dagli spogliatoi con un diverso atteggiamento e si porta sul 2 a 3 grazie al gol realizzato da Mulattieri abile a sfruttare una corta respinta di Buffon su tiro di Insigne a sua volta lanciato in corridoio da Mazzitelli. Al 10’ della ripresa l’arbitro dell’incontro espelle giustamente il parmense Estevez per un fallo su Caso e qualche minuto dopo – 71’ – Luca Moro mette dentro il pallone del 3 a 3 con un tiro a volo su cross di Mazzitelli questa sera davvero ispirato. Tutto bello ma vano perché, due minuti più tardi, El Mudo-Vasquez riporta in vantaggio i ducali con un tiro dal limite che non lascia scampo al portiere di casa. Al 73’, quindi, Frosinone-Parma 3 a 4 col Parma in inferiorità numerica. A 5’ minuti dal termine Parma in 9 per l’espulsione di Camara entrato nel secondo tempo. Vince il Parma in trasferta (non succedeva dal 12 dicembre) e sale a 37 punti ma soprattutto batte la capolista con una gara accorta e senza sbavature. I ciociari restano a 55 punti con un distacco di ben 15 punti sul Bari, terza forza del campionato domani impegnato a Brescia. E’ qui la festa? Sì, perché sia Frosinone che Parma hanno fatto una bella partita praticando un gioco spumeggiante e senza tatticismi esasperati.

Foto Parma Today

PISA-PERUGIA: CHE CARATTERE QUESTO PISA!

Perugia senza ben sei titolari mentre Luca D’Angelo può disporre di tutti gli effettivi ma preferisce giocare con Morutan a supporto di Gliozzi e Moreo. Al 10’ viene annullato un gol a Morutan per posizione di offside. Dieci minuti più tardi viene annullata la rete a Luperini per un fuorigioco questa volta di Di Carmine. Alla mezzora il Pisa rimane in dieci per l’espulsione di Hermannson. Con l’uomo in più gli ospiti giocano sul velluto ed al 39’ passano in vantaggio grazie al rigore concretizzato da Casasola per un tocco di braccio in area di Esteves. Nella ripresa e con l’uomo in meno il Pisa pareggia con Morutan correggendo in fondo al sacco un eccellente assist di Gliozzi: uno a uno al 51’ All’ora di gioco il Pisa mette la freccia con Marin che con un capolavoro e da distanza siderale batte Nicolas. Al 58’ quindi Pisa in vantaggio. Al 76’ espulso Paz per un fallaccio ai danni di Calabresi. Ingenuo il numero 17 del Pisa che fa ristabilire la parità numerica. Il Perugia ci proverà fino all’ultimo secondo della gara che però si conclude con la vittoria dei padroni di casa bravi a ribaltare il risultato nel breve volgere di 7 minuti. Partita dalle mille emozioni vinta da chi ci ha creduto maggiormente. I ragazzi di Luca D’Angelo salgono a 38 punti in una classifica cortissima: il Genoa, secondo in classifica, è a soli 5 punti di distacco nonostante ci siano quattro squadre che precedono i toscani

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