Abbiamo seguito per voi le gare delle ore 14 di sabato 18 febbraio 2023
- PARMA-ASCOLI 0-1
Assenze importanti per il Parma che non può schierare Delprato e Mihaila. Grossa opportunità per Charpeniter al centro dell’attacco dal primo minuto. Ancor più gravi le assenze tra le fila degli ospiti: Breda infatti deve fare a meno di Simic e di Capitan Dionisi e conferma lo stesso undici schierato col Perugia. Dopo un primo tempo dove il Parma è andato vicino al vantaggio in almeno tre occasioni (compreso il palo colto da Estevs), gli ospiti si portano in vantaggio grazie al rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Balogh su Gondo. Dagli undici metri Gondo non sbaglia. Sia prima che dopo la rete ascolana, il Parma ha colpito due pali ed una traversa e nel recupero Botteghin è stato fortunato a salvare sulla linea un perfetto colpo di testa di Valenti.

- BENEVENTO-BRESCIA 1-0
Attacco da inventare per Mister Stellone che deve fare i conti con l’assenza forzata di Glik. Mister Stellone propone La Gumina unica punta con Improta e Tello a supporto in un 4-3-2-1. Davide Possanzini opta per Ayé in attacco con Galazzi e Ndoj sulla trequarti. Il Presidente Cellino avrebbe chiamato un prete per esorcizzare la squadra. Sarà vero? Primo tempo che termina tra gli sbadigli dei presenti al Vigorito. Padroni di casa in vantaggio al 48’ con Tello che arpiona col tacco un assist di Improta e batte Andrenacci. Il Brescia con Van de Looi coglie un palo e nel finale sprecano con Houard il pallone del pareggio. Sesta sconfitta per le rondinelle che vengono superati proprio dal Benevento.

- SPAL-COMO 1-1
Tre squalificati nelle fila lariane: Cerri, Odennthal e Fabregas. In avanti Cutrone e Gabrielloni con cinque centrocampisti. Spal al gran completo: terminale offensivo costituito da La Mantia e Moncini con Nainggolan trequartista. Padroni di casa in vantaggio al 6’ con La Mantia che sfrutta – da gran rapinatore d’area – una difettosa respinta del portiere avversario. Pareggio del Como con Gabrielloni che con una zampata vincente tesaurizza un perfetto cross di Cutrone al 38’. Nella ripresa non succede più nulla e termina col punteggio più giusto.

- PALERMO-FROSINONE 1-1
Nel Palermo fuori Mateju per squalifica, Tutino, Gomes e Verre dal primo minuto. Frosinone senza Lulic per almeno 5 mesi e Lucioni per squalifica. Al loro posto Rodhen e Ravanelli. Rosanero al gol con Verre al 37’ che, vedendo Turati fuori dai pali lo beffa con un pallonetto dalla propria metà campo. Frosinone che perviene al pareggio al 75’ con Boloca abile a sfruttare una corta respinta della barriera su punizione di Baez. In precedenza vicini alla segnatura sia Caso che Mulattieri. I ciociari non riescono a trovare la settima vittoria consecutiva ma vanno avanti indisturbati. I rosanero che sono in piena zona playoff

- CITTADELLA-REGGINA 3-2
Nel Cittadella fuori Perticone per squalifica mentre rientra Antonucci che fa coppia con Maistrello in attacco. Out anche del Fabbro febbricitante. Nella squadra amaranto ritorna Majer a centrocampo ma perde Gagliolo e Camporese per infortunio che Inzaghi sostituisce con Cionek e Terranova. Circa 1000 tifosi amaranto tra la nebbia di Cittadella. Amaranto in vantaggio al 19’ con Giovanni Fabbian che, sugli sviluppi di un tiro d’angolo, colpisce di testa battendo Kastrati imparabilmente. Ottavo centro stagionale per il centrocampista scuola Inter. Raddoppio della Reggina al 26’ con Hernani che, nello stretto, duetta con Menez e batte il portiere di casa: due a zero per la compagine di Pippo Inzaghi. Gol pregevole che vale il costo del biglietto e confezionato da due calciatori dalla qualità indiscussa e indiscutibile: da spellarsi le mani! La squadra amaranto resta in dieci alla fine del primo tempo a causa dell’espulsione di Fabbian per doppia ammonizione. Nella ripresa Gorini trasforma il 4-3-3 in un 4-2-4 e Giovanni Crociata sigla subito il gol del 2 a 1 con un gran tiro sul quale nulla può fare Contini. Cittadella fortunato nell’occasione giacché la palla viene porta da Di Chiara. Il pareggio dei padroni di casa giunge al 67’: calcio di punizione di Crociata che manda in area dove Terranova batte il proprio portiere con un colpo di testa nel tentativo di anticipare Ambrosino. Al 86’ i padroni di casa ribaltano – addirittura – il risultato con un gran gol di Carriero scovato in mezzo all’area da Crociata: per il numero 20 è stato facile battere Contini. Quarta sconfitta consecutiva per la compagine di Pippo Inzaghi che oggi ha però evidenziato un timido miglioramento dal punto di vista del giuoco. Cittadella baciato dalla fortunata e Reggina che paga l’handicap dell’uomo in meno ed una condotta arbitrale discutibile (il primo giallo su Fabbian è risultato fin troppo severo).

- COSENZA-SUDTIROL 0-0
Assente Vaisanen per squalifica tra i calabresi. In difesa Viali propone Meroni e Venturi mentre in attacco c’è Nasti con Zarate, Marras e Finotto. Altoatesini senza Masiello e Mister Bisoli entrambi per squalifica. Greco propone Odogwu, Rover e Carretta nel consueto 4-3-3. Gara equilibrata in un primo tempo che ha visto solo il tiro sbilenco di Nasti al 20’. Al 75’ assegnato un calcio di rigore al Cosenza per fallo di Zaro su Cortinovis: batte Marras ma Poluzzi respinge sui piedi di Calò che si fa parare la zampata. Ennesimo pareggio del Cosenza in casa propria in una partita che ha vissuto di qualche sussulto soltanto nella ripresa








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