Il Tribunale di Reggio Calabria rigetta la richiesta della società amaranto: ‘’la Reggina non deve pagare, è in regime di concordato’’
Entro la giornata odierna le società di calcio dovranno ottemperare al pagamento delle ritenute Irpef. La Reggina avrebbe voluto pagare quanto dovuto ma il Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato l’istanza presentata dalla società di Saladini giustificando che la Reggina non ‘’deve pagare’’ e che la FGIC deve prendere atto della congiuntura. È probabile, a questo punto un deferimento da parte dell’ente sportivo avverso il pagamento delle cifre spettanti sebbene ci si trovi davanti ad un istituto ancora vacante di norme per cui la società amaranto casserà al momento e nei luoghi opportuni sempre con l’avvallo del Tribunale di Reggio Calabria in considerazione del concordato in essere e per l’esistenza di una Legge di Stato che regola istituti del genere. Lo stesso discorso varrà anche per il versamento dei contributi Inps slittato per tutte le società al 16 marzo.
Ad onor di logica, la giustizia sportiva dovrà prendere atto di una situazione particolare: il mancato pagamento infatti non può essere minimamente ed ”oggettivamente” essere imputabile ad una condotta negligente della Reggina bensì da una delibera pronunciata del Tribunale per cui l’ente sportivo non dovrebbe, ”a rigor di logica”, penalizzare la società di Felice Saladini (nella foto). Vedremo nei prossimi giorni l’evolversi della circostanza che resta ingarbugliata.








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