REGGINA- PISA – 0-2 Il Pisa sfrutta il momento ‘’no’’ della Reggina

La prima conclusione è della Reggina con un colpo di testa di Gagliolo che sorvola di poco la traversa. Reggina determinata e costantemente in avanti alla ricerca del gol: Menez scocca un destro sul quale la difesa si salva in qualche modo. Qualche minuto più tardi è sempre Menez a mettere in apprensione la difesa di casa con un colpo di testa: anche in questo caso la difesa si salva. Al 20’ Rivas mette in condizione Fabbian di battere a rete ma Nicolas ci mette una pezza salvando il risultato. Alla mezzora è Rivas – su una bellissima apertura di Menez – ad impegnare il portiere avversario che mette in angolo. Sette minuti più tardi il direttore di gara non giudica punibile una strattonata di Calabresi ai danni di Fabbian su una percussione di Pierozzi.

Nella ripresa esce un evanescente Gagliolo (ha sbagliato anche l’impossibile) per Bouah che si sistema a protezione della fascia destra con Pierozzi che si sposta a sinistra. Non succede davvero nulla dalle parti di Nicolas per cui Inzaghi corre ai ripari: fuori Rivas e Strelec, dentro Canotto e Gori. Cambia anche d’Angelo: fuori Tramoni, Moreo ed Esteves e dentro Tourè, Sibilli e Gliozzi. All’ora di gioco, Calabresi effettua un cross al centro dove Sibilli di testa coglie la traversa e sulla ribattuta, il tap-in di Gargiulo è vincente. Qualche minuto dopo (68’) Gliozzi, lanciato da Morutan, viene steso in area da Pierozzi: per Perna è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso attaccante sidernese spiazza Contini per il doppio vantaggio ospite. Reggina frastornata e Pisa padrone del campo che sbaglia con Gliozzi il pallone del 3-0.

Pericolosa e inspiegabile involuzione tecnico-tattica della squadra allenata da Pippo Inzaghi che, dopo un buon primo tempo in cui ha sfiorato il vantaggio in almeno due occasioni, nella ripresa si è come sciolta come il burro sotto i colpi di un Pisa non trascendentale. Brutta, ferma sulle gambe, incomprensibilmente impaurita e tutt’altro che pimpante, la Reggina è la bruttissima copia di quella ammirata nella prima parte di campionato che l’ha vista anche prima in classifica. La delusione si taglia a fette a Reggio Calabria dopo la terza battuta d’arresto consecutiva

CAGLIARI-BENEVENTO – 1-0 Cagliari: missione compiuta

Poche emozioni all’Unipol Stadium dove brilla soltanto Azzi. Padroni di casa vicini alla marcatura con Prelec – imbeccato da Mancosu – che tira addosso a Paleari. I sardi passano in vantaggio al 76’ con un gol di Lapadula che di testa concretizza un cross di Millico. Nono centro per l’attaccante italo-peruviano. A pochi minuti dal termine annullato un gol al Benevento per un sospetto tocco di mano di Pettinari

FROSINONE-CITTADELLA – 3-0 Tutto facile per i ciociari alla sesta vittoria consecutiva

Padroni di casa in vantaggio al 27’ con Moro su grande indecisione del portiere su tiro di Insigne cosicché il giovane attaccante mette dentro sul filo del fuorigioco. Inizia nel migliore dei modi la ripresa per il Frosinone che si porta sul 2 a 0 con un gol di Insigne su assist di Caso. Al minuto 80 è Mulattieri a firmare il 3 a 0 con un colpo di testa di Mulattieri su cross di Baez. Sesto successo consecutivo per il Frosinone che non perde più un colpo.

SUDTIROL-COMO – 1-1 Il SudTirol si fa raggiungere sul finale

Primo tempo bloccato tanto da non poter segnalare alcuna azione di rilievo. Padroni di casa in vantaggio al 70’ con Zaro che sfrutta la sponda di Tait. Dieci minuti più tardi l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore del Como per fallo di Masiello su Gabrielloni che Cerri insacca alle spalle di Poluzzi.  

BRESCIA-MODENA – 0-1 Gara soporifera. Vincono i gialli su rigore

Brutta partita quella giocata al Rigamonti dove Brescia a Modena hanno fatto del tutto per bloccarsi vicendevolmente. Gli ospiti costantemente alla ricerca del vantaggio che si concretizza a 10 minuti dal termine grazie al rigore concesso dal direttore di gara per un fallo di mano in area di Andreacci. Dal dischetto Falcinelli non sbaglia per lo 0 a 1 dei gialli a Brescia.

VENEZIA-SPAL – 2-1 Pohjanpalo mattatore indiscusso della gara

Lagunari in vantaggio con Tessman al 12’: Zampano porge a Pohjanpalo che libera al tiro il numero 8 che batte Alfonso. Secondo gol del Venezia al 34’ con Pierini che, servito dall’onnipresente Pohjanpalo mette a sedere Alfonso e deposita in rete. Alla mezzora gli ospiti dimezzano lo svantaggio con Dickmann che di testa corregge in rete un perfetto cross di Valzania.

In attesa di Ternana-Parma, Ascoli-Perugia e Bari-Cosenza, questa è la classifica provvisoria:

Frosinone 54, Genoa 43, Reggina e SudTirol 39, Bari 36, Cagliari 35, Modena, Pisa e Palermo 34, Parma e Ternana 33, Venezia, Como e Cittadella 27, Ascoli e Perugia 26, Brescia 25, Spal 24, Benevento 23, Cosenza 22.

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