All’andata il Frosinone fu battuto proprio dal Cittadella. Dubbi per Grosso. Non c’è Antonucci tra i granata
QUI FROSINONE: Gialloblù schiacciasassi. Forza, intelligenza, tecnica, tattica, gioco, gol e tanti episodi che sono andati a favore degli uomini di Grosso. La classifica parla chiaro: 51 punti, 36 gol segnati (meglio dei ciociari hanno fatto i galletti del Bari con 38) e 13 subiti che permettono loro di essere la miglior difesa del torneo. E poi 16 gare vinte (domenica col Como ha centrato le 5 vittorie consecutive), 3 pareggiate e soltanto 4 perse (tra cui l’uno a zero sofferto proprio a Cittadella con un gol allo scadere di Beretta). Finora non hanno subito alcun tipo di cedimento, di calo fisiologico, o mal di vertigine. Sabato 10 febbraio ospiteranno il Cittadella che non andrà allo Stirpe da vittima sacrificale. Tutt’altro. Mister Grosso potrà contare su Ravanelli che ha recuperato dopo un infortunio. Out invece Lucioni che sarà sostituito da Kalay. È probabile anche il rientro di Garritano in sede stabile dopo i fastidi delle ultime settimane.
QUI CITTADELLA: reduci dalla schiacciante vittoria sull’Ascoli, i granata viaggiano alla volta di Frosinone forti della consapevolezza di aver ingranato la marcia giusta. L’ultima sconfitta risale al 26 dicembre allorquando issarono bandiera bianca in casa del Como. Dopo la sosta ha vinto a Pisa e (appunto) con l’Ascoli, mentre i pareggi sono arrivati con Venezia e Cagliari. Metà classifica per i veneti dall’alto dei 27 punti che li tengono a debita distanza dalle sabbie mobili della zona retrocessione sebbene tra Cittadella e Cosenza ci siano soltanto otto squadre in cinque punti. Non sarà della gara Mirko Antonucci appiedato dal Giudice Sportivo. Calciatore di gran bravura e dalla forza prorompente ma Gorini può contare su elementi di ”grosso calibro” lì davanti.
Albamaranto 
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