Cagliari, urge la vittoria per non rovinare ”tutto”, il Benevento per non sprofondare
QUI CAGLIARI: i sardi in dodici gare disputate tra le mura amiche hanno ottenuto 24 punti (7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), ha siglato 18 reti e ne ha subite 13. È uno score di tutto rispetto perché risulta essere dietro soltanto al Frosinone che allo Stirpe ha conquistato 29 punti in undici incontri. Questo dato fa da contraltare ad un trend negativo lontano dall’Unipol Stadium. Pensate: peggio del Cagliari ha fatto il fanalino di coda Cosenza che ha raccolto solo 6 punti a fronte degli 8 racimolati da Mancosu e compagni. Gli isolani devono assolutamente vincere per ritornare in zona playoff. Punto. E sperare di superare il momento no dovuto a infortuni vari (Pavoletti e Viola su tutti) A proposito: Goldaniga è rientrato in gruppo. Gli uomini di Sir Claudio Ranieri saranno chiamati ad una partita difficile: con Stellone (via Fabio Cannavaro subentrato a sua volta a Fabio Caserta) sarà senz’altro un altro Benevento anche perché è uno specialista della categoria. Lo ‘’Stregone’’ è penultimo ma ha una squadra di buon valore tecnico e quindi ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza.
QUI BENEVENTO: i sannitici, penultimi a quota 23 (un punto in più del Cosenza ultimo in classifica e un punto in meno rispetto al Venezia ma soprattutto a soli tre punti dalla salvezza diretta), hanno fatto meglio in trasferta (14 i punti raccolti frutto di tre vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte con 11 realizzazioni e 10 reti subite) rispetto alle gare interne (ha siglato 9 reti subendone 16, conquistando 9 punti con ben 7 sconfitte patite). Dal punto di vista squisitamente tattico, Stellone non si dovrebbe discostare dal 3-5-2 utilizzato dai suoi predecessori e dovrà fare già di necessità virtù visto che non saranno della gara Glik, Ciano e El Kaouakibi oltre agli appiedati Schiattarella e Viviani. Ovviamente il nuovo allenatore deve fare in fretta a conoscere le caratteristiche di ogni singolo calciatore a disposizione come, parimenti, i ‘’ragazzi’’ devono capire al volo quali sono i dettami tattici del tecnico romano. Anche ai campani serve una vittoria onde evitare di sprofondare visto che le altre pericolanti stanno marciando a passo spedito









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