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Bella gara quella vista a Modena. Tesser e Ranieri: gentlemen d’altri tempi

di Giuseppe Criaco

Modena per puntare senza indugi la zona play-off abbandonando le terre dell’incertezza in classifica. Cagliari per superare il “mal di trasferta” (solo 8 punti. Peggio solo il Cosenza) e continuare la “remuntada”.

Tesser per non sfigurare davanti a Sir Claudio. Ranieri per ruggire ancora, a 71 anni. E poi incrocio di ex: Azzi e Ionita su tutti. Questo e tanto altro ci ha detto il Braglia che accende le sue luci per Modena-Cagliari

Tesser lascia in panca Ionita e Tremolada e si affida alla velocità di Giovannini ed all’estro di Falcinelli per supportare Diaw lì davanti. Lapadula Luvumbo per il Cagliari con Azzi a sinistra nella mediana.

Squadre corte (ed accorte) per non lasciare campo e occasioni all’avversario. Gran lavoro delle mediane e delle difese (Dossena, Altare dietro e soprattutto Azzi in mezzo al campo tra gli isolani, Oukkhadda, Pegreffi e Poli tra i canarini).

Il lampo al minuto 25. Entrata scomposta di Mokumbu su Falcinelli in area rosoublu. Perenzoni di Rovereto non interviene (certo dell’immediato review in regia) e tranquillizza in campo gli animi. Sarà il “suo” ultimo controllo visivo a fargli decretare il tiro dagli undici metri per gli emiliani. Sul dischetto Diaw: tiro centrale ma basta a battere Radunovic: Modena avanti.

Il tema del match vede il Cagliari sempre più a fare la partita, Modena in ripartenza con Falcinelli, Giovannini e Diaw a fare sportellate con Dossena (una delle cose più belle della serata). La reazione del Cagliari non ha quell’incisività per creare ambasce ed apprensioni alla difesa gialloblu. Cragno risolve un paio di mischie in area (sopratutto al minuto 27 in allungo) e su Luvumbo imbeccato alla perfezione da una invenzione di Azzi.

Quando tutti aspettavano il fischio di Perdezoni, arriva invece la seconda ammonizione di Rog (e rosso a seguire). È il punto di svolta.

La ripresa si apre (minuto 48) con una incursione dell’imprendibile Giovannini. Radunovic chiude in angolo. Comincia la serata “di grazia” dell’estremo rossoblu. Che si ripete con un balzo “a molla” quattro minuti dopo su Cittadini. Il Cagliari prova a proporre cercando di sfruttare anche i chili ed i centimetri di Prelec in area. Ma il Modena palleggia per vie orizzontali con metodo e qualità, senza esporsi alle ripartenze avversarie. Geometrie disegnate alla perfezione dagli uomini di Tesser che incita i suoi a non limitarsi al contenimento. E così sono i “canarini” a creare più pericoli, grazie anche all’uomo in più. Con Radunovic a dover sbrogliare situazioni complicate. Mentre Diaw è murato da Altare (minuto 56) e Falcinelli invece spreca da solo al minuto 60. Tesser capisce che la squadra regge e inserisce qualità con Ionita e Tremolada che subito offre a Magnino un gran palla. Ancora Radunovic a dire di “no”. In angolo. Il Cagliari non riesce a creare pressione significativa. E così al minuto 83, ancora un bagliore. Ancora gialloblu.

Magnino imbuca per Bonfanti, su un’azione insistita del Modena dove Strizzolo con ferocia recupera una gran palla sulla tre quarti, e con il giovane neo entrato (scuola Inter e già sei realizzazioni al suo attivo) che manda di sinistro sotto la traversa con Radunovic battuto.

È la fine del match. Match che però ci regala ancora un’emozione. La più bella.

Minuto 92 mentre Radunovic compie l’ennesimo salvataggio su Tremolada, Claudio Ranieri si porta verso la pancina gialloblu ed offre la mano, l’abbraccio e tutta la sua sportività al vincitore Tesser. Nobiltà d’altri tempi.

Poi il triplice fischio.

Stasera il Modena assapora la zona che conta con i suoi 31 punti (- 1 dallo stesso Cagliari). E con prestazioni cosi non può e non deve temere nessuno. Poli, Giovannini, Ionita, Falcinelli, Tremolada al limite della perfezione. Cagliari giudicabile solo per il primo tempo. Azzi e Dossena sugli scudi. Ma il vero uomo match tra gli isolani è stato Radunovic a limitare un passivo che sarebbe stato davvero imbarazzante per gli uomini di Ranieri.

La notte del Braglia si chiude cosi (con le sue luci). È davvero tutto, Buonanotte.