Un goal di Palumbo nel primo tempo decide la sfida del “Liberati”

Andreazzoli bada al sodo e vara un nuovo assetto per la sua Ternana e decide di giocarsela a specchio contro l’Ascoli di Bucchi, ma se il 3-5-2 degli ospiti è quello di sempre ed a cambiare sono solo gli esterni (oggi è toccato ad Adjapong e Falasco partire dall’inizio) o il compagno di Dionisi li davanti (altra occasione concessa a Gondo), fra i padroni di casa per la prima volta si vedono Corrado e Ghiringhelli (debutto dal 1′ per lui) quinti a centrocampo e la coppia Favilli-Partipilo in attacco.

Umbri ad un passo dal vantaggio già dopo 50″: lunga rimessa laterale di Mantovani, Favilli spizza per Partipilo che si trova tutto solo davanti a Leali e riesce nell’impresa di sparare alto da pochi passi. Ancora Ternana al 17′ il tacco di Favilli mette in condizione Partipilo di concludere ma sul tiro seguente Leali c’è. Poco dopo un destro di Dionisi dalla distanza che non trova la porta, la Ternana passa in vantaggio: minuto 27, Favilli porta palla e serve Palumbo, che colpisce di prima intenzione e trafigge Leali alla sua destra. Le Fere cercano con insistenza il raddoppio, al 32′ Partipilo brucia Quaranta, sfonda in area e serve Agazzi che non riesce a concludere, murato da Simic. Il primo tempo si chiude con un goal di Favilli, annullato per netto fuorigioco di quest’ultimo e di un tiro di Agazzi finito alto sulla traversa.

La Ternana approccia bene anche la ripresa, ma l’Ascoli viene fuori con il passare dei minuti ed al 57′ si rende pericoloso con Gondo al termine di un’azione insistita in area Ternana, ma il suo tiro si spegne di poco a lato. Complice l’infortunio di Caligara, Bucchi lancia Lungoyi e riposiziona i suoi con un 3-4-3 che vede quest’ultimo e Gondo pronti ad allargarsi e sovrapporsi sulle due fasce: pur non producendo chissà quali pericoli alla porta di Iannarilli, gli ospiti ne guadagnano in intensità ed alzano il proprio baricentro. La Ternana si limita a controllare, ma al 72′ Palumbo quasi non trova la doppietta con un destro che sorvola la traversa della porta di Leali.

L’Ascoli avvicenda Gondo con Mendes e si rende pericoloso sugli sviluppi di due angoli: a 10 dal termine il difensore Re (entrato anch’egli nella ripresa, al posto di Simic) colpisce da pochi passi, trovando un intervento di Iannarilli con i piedi, che poi si oppone anche all’inzuccata dello stesso Mendes all’87’.

Non è stata una gran partita, ma contava solo vincere: la Ternana ritrova il sorriso, lascia finalmente la porta inviolata, risponde al successo del primo pomeriggio del SudTirol e aggancia pisani e bolzanini al quinto posto a quota 29 punti. Sabato prossimo a Reggio Calabria sarà una battaglia.

Ascoli ordinato ma poco incisivo, il problema del goal (quarta gara a secco nelle ultime 5) inizia a essere serio. Marchigiani nel gruppone di squadre a 25 punti, nel prossimo turno altra trasferta, a Ferrara contro la SPAL.

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