Diamo i voti alle cadette (Ascoli, Bari e Benevento)
di Rocco Genovese

ASCOLI – Dopo un campionato concluso in crescendo, con una qualificazione ai playoff acciuffata quasi alla fine ed una repentina eliminazione, la piazza si aspettava di più (sopratutto in casa), ma l’andamento dei marchigiani nel girone d’andata è in linea con le potenzialità della rosa consegnata da Pulcinelli e Valentini a Bucchi, nella quale sono comunque presenti elementi validi ed esperti come Bellusci, Leali, Dionisi o Botteghin e giovani prossimi alla consacrazione (Collocolo e Caligara su tutti, ma occhio a Giovane). Possibili movimenti in attacco (dove Gondo ha deluso, Mendes pare ancora acerbo e Ciciretti è seguito dal Pescara), e sugli esterni (Falasco è sul piede di partenza). VOTO: 6+

BARI – Lo scivolone interno con il Genoa non intacca minimamente il giudizio sui galletti, che salutano un 2022 che li ha visti tornare in B e recitare un ruolo da protagonisti. Mignani si sta dimostrando abile a lavorare con i giovani (applausi a scena aperta per Cheddira e Caprile, ma stanno facendo bene anche Benedetti, Dorval e, in parte, Salcedo), bisogna capire se la proprietà vuole puntare alla doppia promozione e se è disposta a sacrificare qualche gioiellino per acquistare elementi di categoria (magari qualcuno sugli esterni o che faccia rifiatare Antenucci e Di Cesare) VOTO: 8

BENEVENTO – Le scorie dello scorso campionato non sono state smaltite, Vigorito non ha l’entusiasmo dei tempi migliori e Cannavaro non ha portato la svolta sperata. I sanniti rischiano grosso, e tanti elementi hanno deluso (specie nel reparto avanzato); lo stesso ds Foggia è chiamato ad un gran lavoro nel mercato di gennaio, essendo a sua volta in discussione. Almeno uno tra Simy, Ciano e Forte è destinato a salutare (su quest’ultimo sondaggi da parte di Modena, Pisa e Reggina, ma non stupirebbe uno scambio fra lui e Donnarumma). VOTO: 4,5










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