La squadra di Gilardino vince il big-match e si avvicina a grandi passi alla vetta

La sfida di cartello della 18°giornata oppone la capolista, sicura del titolo di “campione d’inverno” dopo il pareggio di sabato sera tra Reggina e Bari, ed un Genoa in ripresa e deciso ad accorciare sulle prime 3 della classe. Gilardino e Grosso mettono in campo gli stessi 22 in campo dal 1′ nel turno precedente, che ha visto sia Genoa che Frosinone non andare oltre lo 0-0: 4-3-3 per i gialloblù, di nuovo con Rodhen e Boloca in linea con Mazzitelli, Garritano ed Insigne in attacco insieme a Mulattieri; modulo speculare per i grifoni, con Gudmunsson ed Aramu inizialmente larghi ma spesso a fianco a Coda, e conferma in blocco per il trio Jagiello-Strootman-Frendrup in mediana (anche a causa dell’assenza di Badelj, fermato da un attacco influenzale).
Alla fine, sul tabellino dei marcatori ci finisce solo Gudmundsson, che al 22′ tocca per ultimo e manda in porta il pallone lanciato dalla bandierina da Aramu e spizzato da Bani, ma nel primo tempo le occasioni da ambo le parti non sono mancate: pericoloso il Frosinone con un destro a giro sul quale Semper si supera (bravo Bani a respingere poco prima della linea di porta anche la conclusione di Garritano sulla ribattuta), Mazzitelli rischia l’autorete su un altro calcio d’angolo, Turati arpiona la palla che era finita sulla traversa. In chiusura dei primi 45, Hefti ci mette la schiena e respinge la conclusione di Boloca nell’area piccola.

Ripresa gradevole, ma nel secondo tempo le azioni offensive calano sensibilmente, nonostante Gilardino e Grosso rinnovino buona parte dell’attacco delle rispettive squadre (singolare quanto accaduto ai subentrati Borrelli e Sturaro, entrambi ammoniti pochi secondi dopo il loro ingresso in campo). Proteste Frosinone sul finire per un tocco di mano in area di Ilsanker, giudicato involontario dal VAR e dall’arbitro Sozza.
Sette punti in tre gare, nessuna rete al passivo e seconda vittoria casalinga consecutiva (mai accaduto finora): il Genoa targato Gilardino conferma il proprio ottimo stato di forma ed aggancia il Bari al terzo posto a 30 punti, con la speranza di staccarlo nello scontro diretto al “San Nicola”, previsto per domenica prossima. Il Frosinone perde ma non delude, è solo che il Genoa ha cercato la vittoria con maggiore convinzione e gli episodi sono girati dalla sua parte; la capolista chiuderà il girone d’andata allo “Stirpe” ospitando la Ternana, distante 10 punti e frastornata dopo il rovescio casalingo contro il Como.









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