Cosenza: è un incubo. Ternana: quanta sfortuna! Il Parma cade in casa. Modena e Benevento non si fanno male. Cittadella: brutta sconfitta casalinga
CITTADELLA – SUDTIROL – 0-2
Agli ospiti manca il tecnico Bisoli per squalifica, i padroni di casa devono vincere e convincere perché la situazione in classifica è tutto meno che brillante. Al 20’ la squadra di casa rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Danzi. Qualche minuto dopo (29’) i bolzanini ne approfittano passando in vantaggio con un tiro a giro di Nicolussi Caviglia. Alla fine della prima parte della gara (46’), Odogwu raddoppia con un tiro chirurgico dopo aver dribblato mezza difesa granata. Cittadella annichilito e incapace di riaprire la gara si fa battere da un SudTirol pratico e pragmatico. La squadra di Gorini adesso trema davvero.

MODENA – BENEVENTO – 1-1
Tridente per la squadra di casa, albero di natale per Cannavaro. Si sarebbe dovuto assistere ad una gran bella partita ma Modena e Benevento hanno bisogno di punti e costi quel che costi sia l’uno che l’altra devono fare di necessità virtù e vada come vada. Al 7’ calcio di rigore per i gialloblù per fallo di Cappellini su Diaw in piena area che lo stesso attaccante fallisce. Si resta sullo zero a zero. Al 21’ Benevento in vantaggio con Acampora che in area – tra un nugolo di avversari – batte il portiere di casa. Pareggio Modena al 44’ con Diaw che batte Paleari con un delizioso pallonetto (lo straordinario lancio è stato di Tremolada). Nella ripresa, Modena vicino al vantaggio con Diaw che chiama alla difficile parata Paleari al 47’. Poi le due squadre si accontentano e finisce con il risultato di uno pari.

COSENZA – ASCOLI – 1-3
Viali ritrova Martino in difesa, assente invece Calò. Negli ospiti rientra Leali tra i pali mentre Bellusci è assente per motivi familiari. Al 17’ Ascoli meritatamente in vantaggio con un gol spettacolare di Donati (batte il portierino di casa con un delizioso colpo di tacco). Al 25’ Brignola colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Tanta confusione per i silani che attaccano senza logica, velocità e determinazione. Buona, invece, l’organizzazione difensiva dei bianconeri dell’Ascoli. Cosenza vicino al pareggio con un colpo di testa di Rispoli: Leali si salva da campione. A dieci minuti dal termine risponde Ciciretti che però manda alto da buona posizione. Il Cosenza ci prova all’86’ con Larrivey che, però, trova l’intervento di un super Leali. Sul capovolgimento di fronte Gondo si ‘’mangia’’ tre difensori (sombrero compreso col quale irride mezza difesa silana) e la mette alle spalle di Marson per il due a zero. Qualche secondo dopo Valerio Nasti sigla il provvisorio 2 a 1 ma non è finita qui: Collocolo, infatti, vince un contrasto con un difensore, si sposta di qualche centimetro per avere il corridoio giusto e segna il 3 a 1 per l’Ascoli che non ha assolutamente rubato nulla. Continua l’incubo rossoblù da stasera penultimo e con il pubblico silano sempre più preda allo sconforto.

TERNANA – COMO – 0-3
Parte bene la squadra di casa con un tiro di Partipilo che Ghidotti manda in angolo con un intervento a dir poco brillante. Al 17’, però, Como in vantaggio con Cutrone sulla Ternana su magnifico assist di Blanco che lancia in corridoio l’ex attaccante del Milan. Al 33’ Cutrone si divora il colpo del K.O. sparando sul portiere invece di passare la sfera al centro dove Blanco era solissimo. A fine primo tempo Como vicinissimo al raddoppio a Terni con Cutrone il cui tiro viene murato dalla difesa praticamente sulla linea. La Ternana non sta a guardare e risponde colpo su colpo (al 37’ Partipilo impegna severamente Ghidotti che si salva in angolo mentre in precedenza sempre Partipilo si faceva anticipare sul più bello da Odenthal). Rossoverdi davvero sfortunati. Nella ripresa è Favilli a chiamare alla parata il portiere ospite oggi concretamente insuperabile. È un assedio della Ternana che gioca bene ma non riesce a sorprendere la difesa avversaria che risulta ben organizzata ma anche molto fortunata: al 56’, infatti, Coulibaly colpisce un clamoroso palo. La iella continua: Favilli, al 73’, tira da un passo dalla linea e colpisce il secondo legno della giornata. E la sfortuna non lascia scampo alle Fere al 76’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ambrosino la mette dentro siglando il raddoppio per un Como che non avrebbe meritato il colpaccio a Terni. Al 90’ giunge anche il tre a zero per gli ospiti con Mancuso che batte in contropiede Iannarilli. Così è il calcio.

PARMA – SPAL – 0-1
Il Parma gioca, la Spal segna: al 19’ lo spallino Maistro manda al centro-area dove Osorio e Chichizola cincischiano e permettono a Rabbi di mettere dentro un pallone facile. Abbiamo contato finora 12 tiri in porta dei parmensi che hanno trovato sulla propria strada il portiere Alfonso in giornata di grazia ed una difesa pressocché insuperabile. Nella ripresa la stanchezza e la sfiducia rallentano le operazioni d’attacco dei ducali che non riescono a portare pericoli contro la porta avversaria. Anzi, al 65’, ospiti vicini al raddoppio con Rauti che non riesce a superare Chichizola. Risponde al 68 il Parma con Bonny ma Alfonso fa buona guardia. A tre minuti dal fischio finale Vasquez corregge a colpo sicuro un perfetto cross di Oosterwolde ma Esposito salva miracolosamente sulla linea. Termina con il risultato di un gol a zero per gli spallini questa gara mai noiosa ma che ha elargito sorrisi solo per gli estensi. Pecchia non sa più a che santo votarsi: su di lui qualche mugugno di troppo

In virtù dei risultati fin qui maturati e in attesa di Palermo-Cagliari, Genoa-Frosinone e Perugia-Venezia, questa è la classifica provvisoria: Frosinone 36*, Reggina 33, Bari 30, Genoa 27*, Pisa, Parma, SudTirol e Ternana 26, Ascoli 25, Brescia 24, Benevento, Modena e Cagliari* 22, Spal e Palermo 20, Venezia*, Como e Cittadella 19, Cosenza 17, Perugia* 13 (*=Palermo, Cagliari, Genoa, Frosinone, Perugia e Venezia una partita in meno=)









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