Mezzo passo falso della capolista nel posticipo domenicale della 17°giornata: il Pisa impone lo 0-0 allo “Stirpe”

Grosso conferma in blocco gli 11 scesi in campo dall’inizio nella vincente trasferta di Reggio Calabria, compresi i 3 marcatori Szyminski (ormai integratosi nel ruolo di sostituto di Lucioni), Insigne e Mulattieri. Se i ciociari mantengono il 4-3-3, gli ospiti si dispongono con il solito “albero di Natale“, ma mister D’Angelo provvede ad alcune rotazioni: largo a Hermansson e Calabresi in difesa, rispolverati Tourè in mediana, Morutan sulla trequarti e Gliozzi davanti. Solo panchina per Torregrossa e Canestrelli, in rete contro l’Ascoli giovedì.

Le due squadre più in forma del torneo non deludono le attese, e benché in avvio le azioni offensive siano poche, la partita è godibile: da segnalare la percussione al minuto 12 di Sampirisi, che sbuca in area e serve un assist per Garritano sul quale Calabresi chiude alla grande, ed un colpo di testa al 24′ di Mulattieri su cross di Cotali, alzato da Livieri sulla traversa.

Brividi ad inizio ripresa: prima Turati salva tutto sulla traiettoria velenosa di Morutan dalla bandierina, poco dopo il neo-entrato Caso disegna per Insigne, che pecca di egoismo e spara fuori anziché servire Mulattieri, meglio piazzato; tuttavia, la seconda frazione si rivelerà molto meno entusiasmante, neanche i vari cambi da ambo le parti (compresa la staffetta tra Gliozzi e Torregrossa nel Pisa) riusciranno a spostare gli equilibri.

Secondo pareggio casalingo consecutivo (e terzo nelle ultime 4) per la capolista, per la prima volta incapace di andare a segno allo “Stirpe” in questo campionato; lo 0-0 contro il Pisa rimane comunque un ottimo risultato, e consente di chiudere bene il trittico con SudTirol e Reggina. Sebbene proprio quest’ultima ed il Bari abbiano rosicchiato qualcosa, anche in caso di sconfitta al “Ferraris” contro il Genoa, i canarini chiuderanno il girone ascendente in zona promozione diretta.

Il Pisa raccoglie un punto meritato, e prosegue la sua marcia in zona playoff: la differenza di 13 punti tra i nerazzurri ed i padroni di casa non si è affatto sentita. I toscani vanno a quota 23, come SudTirol e Parma, e saranno spettatori interessati del posticipo di domani sera tra i ducali ed il Brescia (prossimo avversario).

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