L’AIA deve prendere provvedimenti drastici nei confronti del sestetto arbitrale che ha diretto la gara

di Basilio Gaburin

Ma come si fa? Come si fa a ‘’fallire’’ così miseramente? Sto parlando della ‘’decisione non decisione’’ della VAR di convalidare un gol da annullare. Scusate i giri di parole: vengo e mi spiego. Ho visto e rivisto le immagini relative al gol di Acampora che ha regalato il pari al Benevento e la sensazione è quella che l’arbitro Luca Zufferli della sezione di Udine, coadiuvato dagli assistenti Palermo e Niedda, assistito dal Quarto uomo Rutella e dagli addetti alla Var Marini e Marinelli l’abbiano combinata davvero grossa. Andiamo per gradi.

Minuto 8: tiro di Menez col pallone che va a sbattere sul braccio di Leverbe che – ad ogni buon conto – era attaccato al corpo.

Minuto 57: Foulon e Gagliolo si contendono la sfera a ridosso della linea di fondo con il difensore amaranto che fa rimbalzare il pallone sul piede dell’attaccante in maglia bianca. È senza dubbio ripresa dal fondo a favore degli amaranto. Il Signor Zufferli cosa fa? Regala il calcio d’angolo al Benevento che sugli sviluppi del corner dimezza lo svantaggio con Improta.

Minuto 69: Rivas effettua un traversone in area col pallone che Improta prima tocca col braccio sinistro e di seguito sfiora con la coscia sinistra (e non certamente il contrario). Marini e Marinelli (alias Crick e Crock) che fanno? Mandano al monitor Zufferli che evidentemente non se la sente di concedere il secondo rigore in favore degli amaranto nonostante l’avesse concesso in ‘’presa diretta’’.

Minuto 85: Farias centra verso l’area dove Capellini scivola e rimane a terra fintantoché, sullo sviluppo dell’azione, Acampora non tira verso Ravaglia chiaramente coperto da Capellini il quale si sposta per far passare il fendente. Nella stessa azione e precisamente nel momento in cui Acampora scocca il tiro verso la porta avversaria ci sono ben tre calciatori avversari in chiara posizione di offside. Due e non solo una irregolarità nella stessa azione. La norma riguardante la copertura della visuale del portiere si può sintetizzare in questo modo: ‘’Il calciatore arreca disturbo all’intervento del portiere in quanto copre la visuale o effettua un movimento che va in tal senso rispetto al tiro di un proprio compagno di squadra, l’Assistente e/o il Direttore di gara devono segnalare e/o interrompere il gioco in quanto il calciatore commette infrazione alla regola.’’

Che dire? Luca Zufferli della sezione di Udine nonché Crick e Crock (Marini e Marinelli) nonché i due guardialinee Niedda e Palermo ed il quarto uomo Rutella non si saranno comportati in malafede (lungi da me pensarlo) ma resta il fatto gravissimo che con il loro comportamento scorretto e sconsiderato si sono resi complici di due gravi irregolarità. E vi è di più: con le loro condotte dissennate hanno falsato il risultato di una gara con il rischio di stravolgere e adulterare il prosieguo del torneo di una squadra seconda in classifica. L’AIA deve assolutamente intervenire per evitare che facciano ulteriori danni. Amen     

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