Statistiche, corsi e ricorsi storici della B. Analisi e ragionamenti… anche durante la sosta
di Rocco Genovese

1) FROSINONE TOCCA FERRO – Nei precedenti 12 campionati di serie B a 20 squadre disputati nella c.d. “era dei 3 punti a vittoria” (dal 1994/95 al 2002/03, e poi dal 2019/20 ad ora) solo l’Hellas Verona nel 1998/99 dopo 13 turni aveva raccolto più punti della attuale capolista cadetta (32 per i veneti, 30 per i laziali, come il Lecce nel 1996/97). Tenendo in considerazione solo le prime due posizioni in classifica (quelle che anche ai giorni nostri garantiscono la promozione diretta in A), in ben 7 casi la battistrada ha poi concluso al primo o al secondo posto il campionato, ed in altre due circostanze è comunque arrivata la promozione (così fu per il già citato Lecce e per il Brescia nel 1999/00, entrambi terzi alla fine). La squadra di Grosso ha una striscia ancora aperta di 6 successi consecutivi e può arrivare anche ad 8 vittorie di fila, emulando gli scaligeri(che centravano tale traguardo proprio alla 13°giornata di quel campionato) ed il Torino nella stagione 2000/01 (quel torneo fu molto particolare: alla 13° in testa c’era il Cosenza con 26 punti davanti al Cagliari a 23: i granata stazionavano nelle retrovie a 13 e solo all’ultimo turno andarono in testa, mentre silani ed isolani finirono rispettivamente ottavi e decimi). I ciociari hanno fin qui subito solo 7 reti (come il Venezia nel 1997/98, che aveva 29 punti alla 13° e poi fu promosso in serie A): è il secondo miglior rendimento difensivo di sempre (meglio ha fatto solo il Vicenza nel 1994/95, che subì solo 4 reti al passivo, anche a causa di ben 8 pareggi per 0-0) hanno sempre vinto in casa (come il menzionato Cosenza, benché il paragone ai gialloblù non farà piacere…), e senza subire reti (record). Detto del Cosenza nel 2000/01, in altre due occasioni chi era in testa dopo il primo terzo di campionato ha poi fallito la promozione: nel 1995/96 il Genoa ed il Brescia lo scorso anno (così come il Pisa, che lo seguiva in seconda posizione).

2) DA UNA PAUSA ALL’ ALTRA – Qui di seguito si riporta la classifica data dai risultati delle ultime 7 giornate, ossia dal rientro dalla prima pausa fino ad ora:
FROSINONE 18;
SÜDTIROL, PARMA, PISA 13;
GENOA, TERNANA 12;
ASCOLI, MODENA 11;
COMO, REGGINA 10;
BARI 9;
PALERMO 8;
BENEVENTO, CAGLIARI, CITTADELLA 7;
COSENZA, SPAL 6;
BRESCIA 5;
PERUGIA, VENEZIA 4.

È palese come in questa fase il Frosinone abbia costruito il proprio primato, dando prova di grande continuità; del resto, alla pausa di fine settembre era comunque terzo con 12 punti, a pari merito con il Bari ed a sole 3 lunghezze dall’allora coppia di testa Brescia-Reggina: pur registrando la netta ripresa degli amaranto, non si può dire che queste ultime 3 squadre abbiano mantenuto un cammino esaltante nello stesso frangente. Al tempo stesso, salta all’occhio il “risveglio” di varie formazioni che stazionavano in fondo alla classifica: progressioni notevoli per Pisa e SüdTirol (vedi punto 3), Modena e Como han fatto bene ma scontano un pessimo avvio.
3) CAMBIO…DI MARCIA – Tralasciando i traghettatori Guidetti, Greco e Soncin, così come Viali (comunque vittorioso con il suo Cosenza nell’ultimo turno), Baldini e Vanoli (0 punti per loro) per il numero poco rappresentativo di incontri ai quali hanno presenziato, si può sostenere che gli avvicendamenti sulle panchine di B sono stati più o meno fruttuosi: l’innesto più azzeccato pare essere stato quello di Bisoli alla guida del SüdTirol, ma anche il ritorno di D’Angelo (tutt’ora imbattuto, al pari dello stesso Bisoli) è stato benefico per il Pisa. Qui di seguito il confronto del ruolino dei tecnici subentrati con quello dei colleghi che hanno sostituito:

BISOLI (SudTirol): 20 pt/10 giornate (5V, 5N, 0S; 15GF/9GS) : media 2,00 pt [N.B. Nell’ultima partita era squalificato];
D’ANGELO (Pisa): 13 pt/7 giornate (3V, 4N, 0S; 14GF/8GS): media 1,86 pt; MARAN 2 pt/6 giornate: media 0,33 pt
LONGO (Como): 10pt/7 giornate (3V, 1N, 3S; 7GF/11GS): media 1,42 pt
DE ROSSI (SPAL): 6 pt/5 giornate (1V, 3N, 1S; 7GF/3GS): media 1,2 pt; VENTURATO 9pt/8 giornate: media 1,13
CANNAVARO (Benevento):7pt/7 giornate (1V, 4N, 2S; 8GF/9GS): media 1,00 pt; CASERTA: 7pt/6 giornate: media 1,17 pt

4) REGGINA, BENE COSÌ – Dopo tutto ciò che è successo nello scorso campionato, in riva allo Stretto nessuno aveva chiesto un torneo d’alta classifica, ma i numeri certificano una situazione interessante per gli amaranto, decisamente più forti e determinati in questa stagione: 25 punti (come la squadra allenata da Colomba nel 2001/02, poi promossa in A, a pari merito miglior percorso in cadetteria nelle prime 13 giornate), miglior attacco (per giunta, con 12 marcatori diversi, tanti quanti ad andare a segno nello scorso anno… ma nell’arco di tutto il campionato, concluso con soli 31 goal realizzati) e seconda posizione in classifica. La strada è ancora lunga, ma le statistiche possono indurre un timido ottimismo: posto che, ricalcando quanto spiegato al punto 1), in 7 casi su 12 la seconda classificata dopo 13 turni ha poi concluso il campionato nelle prime due posizioni, è il terzo anno consecutivo che a questo punto della stagione la prima delle inseguitrici ha proprio 25 punti, come i calabresi: se l’anno scorso il Pisa ebbe un lieve calo nel momento topico e fu sconfitto in finale playoff dal Monza, nel 2020/21 la Salernitana sopravanzò tutti e fu promossa con una giornata di anticipo. Inzaghi avrà fatto tesoro di questa storia?

5) IL PERSONAGGIO – Capocannoniere della serie B (e della Coppa Italia), uomo assist (ben 4, solo il ternano Palumbo ne ha fornito uno in più) nonché autentico trascinatore di una piazza riaffacciatesi sul palcoscenico della cadetteria, dopo anni difficili: il personaggio di questa Serie B 2022/23 (per ora, ovvio) è Walid Cheddira. L’italo-maricchino classe ’98, dopo qualche passaggio nelle serie inferiori, è sbocciato a Bari sotto la guida di Mignani e la sua convocazione ai Mondiali in Qatar, oltre ad impreziosire ulteriormente un’annata da incorniciare per lui, è anche una bella pubblicità per la Lega di Serie B, che anche nella stagione in corso sta mettendo in mostra tanti giocatori promettenti.










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