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Termina a reti bianche il match-clou della 13^ giornata

Ternana e Brescia cercano di venir fuori dai rispettivi periodi di appannamento affidandosi alle proprie certezze: Lucarelli conferma il modulo “ad albero di Natale”, nel quale l’ex Martella ha la meglio su Celli come terzino sinistro e Palumbo scala in mediana, con Cassata e Di Tacchio, per lasciare a Falletti e Partipilo il compito di supportare Favilli, rientrante dal primo minuto (solo panchina per l’altro grande ex Donnarumma, 39 reti con la maglia delle Rondinelle ed artefice dell’ultima promozione in A dei lombardi nel 2019).

Clotet è stato obbligato al silenzio dal patron Cellino, ma sulle scelte c’è poco da dire: a parte Andrenacci fra i pali al posto dello squalificato Lezzerini, solito 4-3-1-2 con Mangraviti a far coppia con Adorni al centro della difesa, a centrocampo Ndoj e Bisoli al fianco di Van De Looi, ancora una volta Olzer e Moreo preferiti in attacco a Galazzi e Bianchi, così come Ayè.

Primo squillo Ternana all’ottavo minuto, schema da palla inattiva con Sorensen che fa sponda per Cassata, ma la mezzala degli umbri tira addosso ad Andrenacci (sarà l’unica conclusione verso la porta di tutto l’incontro). Da lì in avanti bisognerà aspettare una ventina di minuti, prima di registrare qualche azione pericolosa: prima il Brescia, con un debole colpo di testa di Ndoj, Palumbo risponde con un destro a giro su punizione che va fuori. Prima della fine del tempo, altro colpo di testa di Olzer che scavalca la traversa della porta di Iannarilli, mentre ben più concreta è l’occasione capitata a Falletti nel recupero, ma il suo tiro scagliato poco dentro l’area è smorzato da un difensore e porta ad un angolo che non darà esito.

La ripresa è altrettanto avara di emozioni, nemmeno i vari cambi (entreranno, fra gli altri, Bianchi e Benali nel Brescia, Moro e Donnarumma tra le fila dei padroni di casa) riusciranno a ravvivare una partita nella quale è chiaro a tutti che il punto sarebbe gradito da ambo le parti.

Occasionissima Brescia al minuto 70: Huard arriva sulla trequarti e disegna un cross al bacio per la testa di Moreo, ma il numero 9 ospite non riesce ad angolare bene, e la palla sorvola lo specchio della porta e si spegne sul fondo. La partita si avvia lentamente alla conclusione, solo Bisoli proverà ad evitare uno 0-0 già scritto con un tiro dalla distanza all’85’, che non desta alcuna preoccupazione.

L’iniziale proposito di guarire dal proprio appannamento è rimasto tale: Ternana e Brescia si prendono un brodino che non muta granché la loro situazione in zona playoff, ma non è collezionando pareggi (terzo 0-0 di fila per le Fere, quarto segno “X” per i lombardi, a digiuno da 7 turni) che si possono cullare sogni di gloria. Nel prossimo turno, rossoverdi in trasferta a Pisa (sabato 26, ore 18:00), mentre il Brescia ospiterà la SPAL (fischio d’inizio domenica 27 novembre alle ore 15:00).