Le quattro mosse di Pippo Inzaghi per mettere in difficoltà il Genoa

Il tecnico amaranto imbriglia Blessin con degli accorgimenti vincenti

di Basilio Gaburin

Nella serata di ieri si è conclusa la 12^ giornata di Serie B con il grande successo della Reggina sul Genoa nello scontro diretto per il secondo posto. Vittoria di grande spessore tecnico contro la migliore compagine vista al Granillo ed i tre punti conquistati ai danni dei liguri certificano la forza, il vigore e la potenza della formazione di Pippo Inzaghi il quale, con quattro semplicissime mosse, ha messo la museruola a Blessin che paga pegno per la seconda volta lontano dal Ferraris (la prima volta aveva perso a Palermo).

Primo movimento strategico: Fabbian ed Hernani larghissimi e ad un tiro di schioppo da Giraudo e Pierozzi. Questo ha permesso di creare superiorità numerica sulla mediana nel momento in cui Frandrup e Gudmundsson hanno l’obbligo di allargarsi per contrastare le ‘’fiondate’’ delle due coppie snaturando, quindi, il gioco genoano.

Altra manovra: Canotto largo sulla destra e Rivas sulla sinistra che si accentrano creando superiorità numerica sulla trequarti con Giraudo e Pierozzi che vanno a ricoprire le posizioni dei due esterni d’attacco. Questa manovra certifica che la Reggina morde gli spazi

La terza interessa la posizione di Menez. Il francese è vero sia costretto a giocare spalle alla porta ma è pur vero che scende sulla mediana per dare supporto a Majer il cui compito è quello di innescare ora Rivas ora Canotto. E proprio grazie a questa mossa, il centrocampista ex Lecce ha lanciato Canotto nell’episodio che ha portato al gol dell’uno a zero dopo 15 minuti di gara.

E ci sarebbe un altro movimento che interessa la gabbia costruita intorno a Coda: Pippo Inzaghi in fase di contenimento fa arretrare ora Hernani ora Fabbian disponendoli da quinti con Gagliolo e Camporese che hanno il compito di raddoppiare sull’attaccante.

Sabato alle 14.00 Menez e compagni saranno ospiti del Penzo in quel di Venezia reduce dalla sconfitta subita in casa del Como. La compagine lagunare ha appena cambiato allenatore: mandato via Ivan Javorcic, il Presidente Duncan Niederauer ha chiamato Paolo Vanoli nel tentativo di recuperare il ritardo dalla sestultima e poi, con un massiccio intervento al calciomercato di gennaio, tentare la scalata verso le posizioni che gli competono. Sarà una battaglia davanti ad un corposo numero di tifosi amaranto al seguito. Come sempre