Pisa, tutto facile contro un Cosenza inesistente. Sudtrol tutto cuore. Il Bari salvato da Cheddira. Brescia raggiunto nel finale. La Ternana trema con la Spal. Zero a zero giusto a Cittadella

PISA-COSENZA 3-1

Il Pisa con Torregrossa titolare che fa coppia con Masucci in attacco e Livieri in porta al posto di Nicolas ancora assente insieme a Caracciolo. Cosenza del neo tecnico rossoblù William Viali (che ha preso il posto del silurato Davide Dionigi) che manda in campo Marson a protezione dei legni; Rispoli, Rigione, Vaisanen e Martino in difesa; Vallocchia, Voca e Brescianini sulla mediana; Merola e Butic a supporto di Larrivey.

Pisa subito in gol al 12’: bella azione sulla sinistra di Masucci che traversa verso il centro dove Morutan controlla e batte Marson sul proprio palo.

Qualche minuto dopo è Beruatto a mancare il raddoppio grazie all’intervento provvidenziale di Marson che alza il pallone sopra la traversa.

Alla fine del primo tempo Masucci porta a due le segnature per i toscani: Beruatto (che si mangia due avversari con una sola finta) manda al centro dove l’attaccante in acrobazia batte il portierino del Cosenza.Il gol pisano ha messo a nudo tutti i limiti tecnici della squadra silana che risulta incredibilmente leggera in fase di contenimento. All’ora di gioco Pisa ancora in gol: Morutan conquista palla a centrocampo e di punta batte Marson. Difesa cosentina imbarazzante: 3 a 0. Al minuto 82 D’Urso mette dentro il gol della bandiera per i silani: 3-1.

Niente da fare per i rossoblù contro il Pisa che ha cercato ed ottenuto la vittoria senza trovare grossi ostacoli da parte della derelitta squadra di Guarascio.

SUDTIROL-CAGLIARI 2-2

Il SudTirol di Bisoli manda in campo il più classico 4-4-2 con Masiello che dirige la difesa, Mazzocchi e Odogwu in avanti. Cagliari con il 4-3-3 con Lapadula, Falco e Nandez in attacco. Obert e Deiola a centrocampo.

Pronti via e padroni di casa in vantaggio: Rover se ne va per vie esterne e manda in area dove Odogwu si fa trovare pronto di testa sul primo palo. Uno a zero. Al 39’ pareggia il Cagliari con Lapadula: calcio di punizione battuto da Viola col portiere che smanaccia sulla testa dell’italo-peruviano.

Il Var concede un calcio di rigore per un intervento falloso di Masiello su Lapadula. Viola sul pallone: è il gol del sorpasso. Al 94’ il pareggio di Odogwu: l’attaccante mette dentro il pallone dopo l’assist di provvidenziale di Zaro entrato in campo da pochi minuti. Due a due giusto tra la squadra altoatesina e quella isolana. Ci ha creduto il Cagliari ma il SudTirol con una condotta di gara tutta cuore e muscoli è riuscita a raddrizzare la gara.

BENEVENTO-BARI 1-1

Benevento in piena emergenza con ben otto indisponibili. Il 3-5-2 di Cannavaro prevede Fonte e La Gumina in attacco. Mignani lancia Dorval al posto di Ricci. Dopo una mezzora di studio dove non succede nulla, Improta porta in vantaggio il Benevento al 36’: il Bari cincischia in area con Pucino e regala palla al numero 16 che scocca un tiro col quale fa fuori il portiere ospite. Nella ripresa (precisamente al 47’) La Gumina di testa impegna il portiere ospite che si salva mandando sopra il montante. Bari pressocché impalpabile ed in balia dell’avversario in un secondo tempo da dimenticare. Al 75’ il Var concede un rigore per un tocco di mano di Letizia in area. Su dischetto si presenta Cheddira che non sbaglia: uno pari. Al 82’ Leverbe di testa chiama alla difficile parata il portiere ospite che manda miracolosamente in angolo. Bari meno pimpante del solito grazie alla partita perfetta giocata dagli stregoni che avrebbero meritato molto di più.

BRESCIA-ASCOLI 1-1

I padroni di casa si presentano con un 4-3-1-2, ospiti che rispondono con il solidissimo 3-5-2. Al 15’ il Brescia va vicino al gol con De Looi servito da Ndoj: il portiere para. Nessun’altra emozione al Rigamonti nel corso della prima parte dell’incontro. Al 54’ Brescia in vantaggio: Ndoj crossa al centro dove Ayé di testa batte Guarna. Difesa ascolana che lascia colpire di testa indisturbato il pur forte attaccante bresciano. Al 92’ il pareggio dell’Ascoli: pallone che arriva carico d’effetto e colpo di testa di Botteghin che batte Lezzerini. Uno a uno.

Risultato tutto sommato giusto tra due compagini che hanno regalato davvero poco in termini di spettacolo.

TERNANA-SPAL 0-0

Nella Ternana c’è Donnarumma (nei giorni scorsi l’agente dell’attaccante ha minacciato di portarlo via da Terni: facile quindi capire perché è in campo da titolare per la prima volta). A centrocampo la Spal manda in campo Valzania al fianco di Esposito e Celia. Padroni di casa vicini al gol con Diakitè: Alfonso deve volare per respingere la minaccia. Risponde La Mantia che in spaccata manda sopra la traversa. Al 70’ è Zanellato a mandare alle stelle un cross sotto misura di Moncini. Ternana inesistente nel corso della ripresa.  Nei minuti finali Moncini in azione di alleggerimento, sbaglia la più facile delle soluzioni. Si resta sul risultato ad occhiali. Poco molto poco tra due squadre che si sono affrontate come se giocassero a scacchi. Più Spal che Ternana

CITTADELLA-MODENA 0-0

Partita bloccata fin dalle prime battute: dobbiamo dar conto di un’iniziativa di Diaw che va vicino al vantaggio a pochi secondi dal duplice fischio. Kastrati bravissimo. Al 34’ Beretta anticipa Cittadini ma il pallone esce di poco. A 10 minuti dalla fine Vita viene steso in piena area: è rigore. Parte Agazzi appena entrato sul terreno di gioco ma il portiere para tuffandosi sulla propria destra. Zero a zero giusto a Cittadella

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