
di Rocco Genovese
Oggi è il primo novembre (a proposito: tanti auguri ad Ascoli e Palermo per il rispettivo “compleanno”!) ma, a seconda dei punti di vista, sembra piena estate, o gennaio inoltrato.
Se le temperature sembrano più consone alla bella stagione che non all’autunno, in serie B, invece, è come fosse arrivata con due mesi di anticipo la sessione di mercato di riparazione: negli ultimi giorni, infatti, è difficile star dietro alla sfilza di indiscrezioni, ricostruzioni, comunicati stampa, accordi e contratti (firmati o stracciati che siano).
La settimana scorsa siamo partiti da Cagliari, dove Giulini ha licenziato ds e dg in poche ore (e l’allenatore non è che se la passi benissimo), mentre oggi stiamo seguendo l’evoluzione della situazione a Venezia e Cosenza ed abbiamo dato conto dell’avvenuto acquisto di un nuovo portiere per il Parma e del probabile ingaggio di un “fedelissimo” di Castori a Perugia, che si allena “in prova” in vista del tesseramento.
Nelle ultime ore per il Grifone le novità non si sono limitate alla rosa: infatti, il presidente Santopadre ha affidato il ruolo di Direttore Sportivo a Renzo Castagnini, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 e colma il vuoto causato dall’allontanamento di Giannitti all’indomani della sconfitta contro il SüdTirol, che aveva portato anche alle dimissioni di Silvio Baldini nel post-gara.
Ed è proprio con quest’ultimo che che il neo Direttore biancorosso ha condiviso la sua ultima esperienza professionale a Palermo, culminata con la promozione in serie B nel giugno scorso e le improvvise dimissioni di entrambi a pochi giorni dall’avvio del torneo.
Secondo quanto riportato da CalcioGrifo, nel corso dell’odierna conferenza stampa di presentazione del dirigente, Santopadre ha evidenziato l’esperienza di Castagnini e la sua capacità di “cercare e scovare giovani e giocatori sconosciuti” la quale, a detta dello stesso Presidente, si sposa con il DNA del Perugia: un’affermazione che dà un indizio sulle strategie della società biancorossa






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