Il Grifone scivola in casa anche contro il Cittadella, che sigla una rete per tempo.

C’è solo un cambio rispetto all’undici che ha battuto a domicilio la Reggina: Luperini al posto dello squalificato Santoro. Gorini mette Varela alle spalle della coppia Antonucci-Beretta e sposta Vita sulla linea di centrocampo con Pavan e Mastrantonio.

Pronti via e gli ospiti trovano il vantaggio con Beretta al 12’: Varela se ne va sulla destra e traversa rasoterra per Beretta il quale si gira, elude in modo disarmante l’intervento di Sgarbi e di sinistro batte Gori.

Per il Perugia piove sul bagnato: alla fine del primo tempo, infatti, viene espulso Iannoni per un intervento pericoloso su Pavan. Il Cittadella va vicino al raddoppio con Donnarumma, che al terzo minuto di recupero chiama ad un difficile intervento il portiere dei grifoni direttamente da calcio di punizione.

Nella ripresa, Castori ridisegna i suoi con un 4-3-2, lasciando Sgarbi negli spogliatoi per Kouan; nel prosieguo dell’incontro getterà nella mischia tutti gli attaccanti a sua disposizione, ma nessuno di loro si dimostrerà in grado di imbastire qualcosa che abbia la parvenza di un’azione offensiva.

L’unica emozione della ripresa è il commosso e doveroso omaggio del pubblico di casa a Renato Curi, scomparso esattamente 45 anni fa sul terreno di gioco, dentro quello stadio in seguito a lui intitolato. Gioco sospeso per una trentina di secondi intorno al 50′.

La partita, intanto, si incattivisce, per cui Gorini toglie gli ammoniti; tra l’altro, l’arbitro Minelli pecca di protagonismo e trova il modo di espellere anche il medico del Cittadella, entrato per dare soccorso ad Antonucci, a terra dopo un contrasto. Mai successo, a memoria nostra.

Il Perugia aspetta gli ultimi minuti per portarsi in avanti con la sola forza della disperazione. Kastrati compie una parata solo al 91′ quando Luperini, su azione d’angolo, prova una sforbiciata volante, tanto bella quanto inoffensiva. Due minuti dopo rispondono gli ospiti con una sassata del subentrato Mazzocco, che Gori alza sulla traversa.

Il Cittadella cala il sipario al 95′ con gli altri subentrati: combinazione Tounkara-Carriero su un contropiede, palla a Magrassi che trova lo 0-2, vano l’intervento di Dell’Orco.

Il Perugia fallisce una gara da non fallire assolutamente, perde per la quarta volta in casa e (ciò che è peggio) non si stacca dal fondo della classifica ed inizia a perdere contatto dalle altre. Il blitz di Reggio Calabria è rimasto un caso isolato e alquanto fortuito (frutto più della giornata di grazia di Gori e di una rivedibile direzione arbitrale che altro), gli umbri hanno giocato male anche in 11 contro 11 dimostrandosi abbastanza confusi e ”leggerini”. Sabato prossimo c’è la trasferta in casa del Frosinone capolista, distante 17 lunghezze: il pronostico sembra chiuso.

Il Cittadella torna al successo esterno quasi 7 mesi dopo l’ultima volta (1-2 il 9 aprile a Como, 34° giornata della serie B 2021/22). 3 punti che sono ossigeno puro per la truppa di Gorini, che trova comunque il quarto risultato utile consecutivo e porta a 332 i minuti di inviolabilità della porta di Kastrati. I veneti salgono in undicesima posizione ed agganciano la SPAL a quota 14 punti, nel prossimo turno proveranno a fare bottino pieno al “Tombolato” contro il Modena.

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