In attesa di Genoa-Brescia, spicca Cagliari-Reggina. Il Frosinone a Cosenza cerca l’allungo in classifica
Dopo il pareggio a reti bianche tra Bari e Ternana – davanti a 39000 spettatori – oggi la Serie B continua la sua normale programmazione.

Oggi alle 14 c’è in programma Benevento-Pisa. Sanniti in formazione rimaneggiata per via di infortuni e sospetti casi Covid ma Mister Cannavaro ci è oramai abituato: dieci assenze pesantissime per il tecnico Cannavaro che, in extremis, deve rinunciare anche a Ciano e Simy. Out anche i vari El Kaouakibi, Glik, Veseli, Acampora, Kubica, Tello, Viviani e Vokic. D’obbligo, dunque, rimpinguare la rosa con alcuni calciatori della Primavera. Diversa la situazione dalla sponda opposta dove, da quando è ritornato sulla ‘’sua’’ panchina Mister D’Angelo e Torregrossa è nuovamente disponibile lì davanti, la squadra nerazzurra sta letteralmente volando. In forse le presenze di Ionita e Barba, ma valide alternative sono Marin ed Bersnjak. Campani a quota 9, in piena zona retrocessione; pisani a 10 punti per il momento fuori dalle zone paludose dei playout.
Sempre alle 14: Cosenza-Frosinone che rappresenta un bivio per la compagine silana. Mister Davide Dionigi è sulla graticola sebbene abbia solo il torto di aver raccolto il guanto della sfida con una squadra che settimanalmente deve fare i conti con le tante indisponibilità. Eppure, fino al momento, il vincitore morale da quelle parti è proprio il buon Davide che ha saputo racimolare ben 11 punti. Dionigi cambia le carte in tavola: Marson potrebbe prendere il posto di Matosevic apparso ultimamente insicuro e confuso. Al centro della difesa Rigione e Vaisanen con Rispoli e Panico a presidio delle fasce. A centrocampo Voca, Sibide e Brescianini. Unica punta Larrivey supportato da Brignola e D’Urso. Il Frosinone è un brutto cliente per tutte le compagini, figuriamoci per la formazione calabrese, con il morale sotto i tacchi dopo le ultime figuracce in campionato. Per i ciociari (tutti presenti e arruolabili) l’obiettivo odierno è la vittoria per consolidare la prima posizione in classifica. Ma il calcio – si sa – non è una scienza esatta. Caso torna per la prima volta in Sila da ex, dubbio su chi gli farà compagnia in attacco: Borrelli (2 goal da subentrato nelle ultime due gare, e decisivo sabato scorso contro il Bari) scalpita per una maglia da titolare.
Modena-Palermo da tripla e non può essere altrimenti. Per gli emiliani che vogliono continuare a stupire e per i rosanero che devono dare una svolta definitiva al proprio campionato fino al momento ben al di sotto delle aspettative. È molto probabile che Corini passi al 4-3-3 e dovrà fare a meno di Elia per un lunghissimo periodo. Questa la probabile formazione del Palermo: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi, Devetak; Segre, Stulac, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano. I padroni di casa hanno tutta l’intenzione di riprendere la corsa dopo il brusco stop a Pisa. Tutti presenti per Tesser che farà scendere in campo: Gagno; Coppolaro, Silvestri, Pergreffi, Azzi; Armellino, Magnino, Gerli; Falcinelli, Tremolada; Diaw.
Alle 14 si disputerà Parma-Como la cui trasferta è stata vietata ai tifosi ospiti. Tra i padroni di casa mancano diversi titolari tra cui Oosterwolde (squalificato), Chichizola, Charpentier, Coulibaly, Buffon, Mihaila, Inglese e Ansaldi e, per questo motivo Mister Pecchia ha convocato i vari Maliszewski, Sits e Bouayi-Kiala. Prevediamo questa formazione per il Parma: Corvi; Delprato, Osorio, Valenti, Zagaritis; Juric, Estevez; Sohm, Vazquez, Tutino; Benedyczak. Dall’altra sponda non ci sono grossi problemi per cui prevediamo di vedere scendere in campo Ghidotti; Vignali, Odenthal, Solini, Ioannou; Arrigoni, Baselli, Bellemo; Fabregas; Cerri, Cutrone. L’Allenatore Migliaccio siederà in panchina al posto di Longo squalificato dal Giudice Sportivo.
Interessante la sfida tra SPAL e SudTirol in programma alle 14. Tra i ferraresi non sono presenti Varnier, Proia e Arena. Tutti arruolabili invece i giocatori di Bisoli. È molto probabile che De Rossi confermi Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Dickmann, Murgia, Esposito, Maistro, Tripaldelli; La Mantia, Moncini. Bisoli potrebbe rispondere con l’ex Poluzzi; Berra, Zaro, Masiello, Davì; De Col, Nicolussi Caviglia, Tait, Rover; Capone, Odogwu. Gara affidata a Federico Dionisi, della sezione di L’Aquila.
In programma Venezia–Ascoli sempre alle 14. Diverse defezioni in vista della gara odierna contro l’Ascoli per il Venezia di Ivan Javorcic che recupera Pietro Ceccaroni dalla squalifica, ma perde Zampano, Busio e Johnsen. Sempre ko Connolly, mentre si rivede Maenpaa. Bucchi recupera Dionisi e ritrova Gondo che torna dopo la squalifica. Out Falasco oltre agli infortunati Leali, Ciciretti, Bidaoui e Donati. Il capitano potrebbe iniziare dalla panchina proprio perchè non al meglio. Gondo titolare, al suo fianco Lungoyi o Pedro Mendes.
Cagliari-Reggina completa le sfide previste alle ore 14. Cagliari in piena ricomposizione dirigenziale e con Liverani che rischia la panchina se non dovesse fare risultato contro la Reggina, che sbarca sull’isola intenzionata a riprendere la corsa dopo i bruschi e immeritati stop con Parma e Perugia. Il tecnico rossoblù, che deve fare a meno di Mancosu e Pavoletti, è orientato a riproporre il 4-2-4 visto nel secondo tempo della gara di Ascoli, con Lapadula dal 1′ e Millico e Luvumbo esterni alti, quello amaranto deve privarsi di Santander – ancora alle prese con fastidi muscolari – e potrebbe rilanciare Crisetig in mediana oltre a cambiare nuovamente la batteria di esterni (Canotto e Cicerelli per Ricci e Rivas).
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