Davanti a 39000 tifosi, il Bari avrebbe meritato la vittoria ma la Ternana, coriacea e ben organizzata, non ha rubato nulla
Nel 4-3-1-2 di Mignani non c’è Mirco Antenucci (per l’attaccante affaticamento muscolare) sostituito da Schaidler. Botta agisce da trequartista mentre a centrocampo rientra Maiello. Assenza in panchina per i rossoverdi causa squalifica: non c’è Mister Lucarelli, Vanigli quindi manda in campo il 4-3-3 con Favilli in attacco supportato da Raul Moro e Partipilo. Sugli spalti del San Nicola sono assiepati 39000 spettatori. Solamente 12 (dodici) quelli della Ternana.
Ritmi altissimi fin dall’inizio in un frastuono indicibile. Al 3’ prima azione pericolosa per i padroni di casa: Botta salta due avversari e porge a Cheddira il cui tiro è respinto da Iannarilli sui piedi di Folorunsho che sfiora l’incrocio dei pali. Il Bari si porta in vantaggio al 20’: Botta manda in area dove Cheddira fa da torre per Schaidler che batte Iannarilli in acrobazia. La VAR, però, annulla la segnatura: il francese era in posizione di offside millimetrico. Al 25’ Bari ancora vicinissimo al gol: Ricci se ne va sulla sinistra eludendo l’intervento della difesa e manda in area dove Schaidler non ci arriva in spaccata per una questione di centimetri. C’è solo una squadra in campo: il Bari che schiaccia gli ospiti nella propria area. Al 45’ Botta (il migliore dei suoi) sradica palla dai piedi di Palumbo e crossa per Folorunsho il cui colpo di testa vanifica la bella azione. E con questa occasione si chiude il primo tempo.
La ripresa si apre con una sostituzione per la Ternana: esce Corrado, in evidente difficoltà su Botta, ed entra Martella. Il Bari sembra non avere più birra in corpo e la Ternana si adegua cercando di controllare il risultato. Ovviamente, in queste situazioni, ne risente lo spettacolo che non è quello del primo tempo. All’ora di gioco i padroni di casa colpiscono la traversa con Botta su assist di Cheddira. Un minuto più tardi il solito Botta innesca l’attaccante italo-marocchino ma il tiro è preda dei guantoni di Iannarilli. Vanigli (con la collaborazione di Lucarelli) corre ai ripari: toglie Partipilo e Moro per Falletti e Pettinari con l’intento di avanzare il baricentro. Risponde Mignani che fa entrare Salcedo e D’Errico al posto di Schaidler (stanchissimo) e Folorunsho (non apparso al meglio). Vista la ‘’malaparata’’ la Ternana toglie dal campo Cassata ed immette Agazzi cosicché la gara diventa fin troppo tattica. Pur tuttavia, al 72’, sugli sviluppi di un tiro d’angolo, Iannarilli si salva miracolosamente sul tacco di Cheddira. Ultimo tentativo di Mignani: entrano Galano e Mallamo in luogo di Botta e Maita (i migliori nel corso del primo tempo) ma oramai in debito d’ossigeno quando mancano dieci minuti al termine.
Il Bari non va oltre il pareggio a reti bianche davanti al pubblico amico ma avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più rispetto allo zero al zero maturato (con la traversa che ancora trema). Sugli scudi Iannarilli, portiere ternano che ha compiuto almeno due parate importanti ma tutto sommato tutta la squadra di Lucarelli si è dimostrata coriacea e organizzata. Con questo pareggio, le fere salgono a 20 punti, il Bari a 19.


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