La squadra giallorossa subisce spesso goal nei minuti finali. Si ferma anche Tello, che si unisce alla sfilza di infortunati

La squadra che era di Fabio Caserta – poi defenestrato dai fratelli Cannavaro – su 4 gare disputate lontano dal “Vigorito” ha raccolto 5 punti, derivati dalla vittoria a Venezia e dai due pareggi con Genoa e SudTirol (che fanno da contraltare alla sconfitta di misura a Brescia, costata la panchina al tecnico calabrese), ed ha siglato 3 reti, subendone solo 2 (miglior difesa esterna della categoria, per ora).

I dati certificano che il Benevento ‘’da viaggio’’ si comporta leggermente meglio che in casa, dove è stato già battuto da 3 squadre (Cosenza al debutto, Cagliari e Ternana sabato scorso) ed ha racimolato 4 punti, frutto del successo di prestigio con il Frosinone e del pari con l’Ascoli. 5 goal realizzati, ben 8 quelli subiti.

Per inciso: Cannavaro, nelle tre partite della sua gestione, ha ottenuto solo due punti, frutto dei pareggi con Ascoli e SüdTirol. Contro la Ternana il crollo psicologico nella ripresa ha vanificato quanto di buono fatto vedere nel corso del primo tempo.

A proposito di ciò, c’è un ulteriore dato che fa riflettere: la maggior parte dei gol subiti dai giallorossi arriva negli ultimi 15-20 minuti delle gare: infatti, Farias e soci hanno beccato il goal del definitivo 0-2 contro il Cagliari all’85’ e quello decisivo di Bianchi contro il Brescia al 91’, sono stati raggiunti dalla rete di Zaro all’80’ in occasione della sfida contro il SudTirol e, per finire, proprio nell’ultima partita le marcature di Pettinari al minuto 73 e Di Tacchio all’82’ hanno permesso alla Ternana di completare la rimonta (avviata con la rete di Sorensen al 59′) e lasciare a bocca asciutta i sanniti, che avevano chiuso la prima frazione sul doppio vantaggio.

In tutto questo ‘’bailamme’’ c’è anche da evidenziare l’alto numero di infortuni occorsi ai giocatori della rosa campana fin dalla prima giornata e che non hanno permesso, a mister Caserta prima ed ora a Cannavaro, di schierare la formazione tipo: alla lunga lista di indisponibili per infortuni più o meno gravi – Glik, Simy, Veseli, El Kaouakibi, Kubica, Viviani e Acampora – si deve infatti aggiungere Tello, uscito malconcio dalla sfida contro la Ternana e per il quale esami specifici hanno riscontrato una ‘’complicazione al bicipite femorale della coscia destra’’ che lo rende indisponibile per la delicatissima trasferta di Como, in programma sabato 22 ottobre alle 14.

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