Baldini sbaglia tutto e il Perugia va a fondo. Altoatesini che raccolgono la terza vittoria fuori casa

Perugia ultimo in classifica con 4 punti, SudTirol dodicesimo con 11. I padroni di casa, benché si sia ancora alla nona giornata, hanno a disposizione un solo risultato. Baldini non è dello stesso avviso e schiera i suoi con un improbabile 4-2-3-1 con Di Carmine – unica punta – lasciando in panchina elementi come Strizzolo, Melchiorri, Di Serio e Kouan. Ospiti con il 4-3-1-2 con Casiraghi nel ruolo di trequartista, Mazzocchi e Odogwu in attacco.
In apertura bolzanini subito pericolosi con Odogwu: il suo tiro, però, si spegne di un nonnulla a lato rispetto alla porta di Gori.
Dopo 13 minuti di gioco SudTirol avanti nel punteggio con un colpo di testa di Mazzocchi su preziosissimo cross dalla destra di De Col.
Quindici minuti più tardi De Col lancia Schiavone: il tiro del numero 88, però, è debole e Gori sventa il pericolo.
Al 29’ Baldini opera ben due cambi: escono Beghetto (problemi fisici) e Lisi (per scelta tecnica) ed entrano Curado e Kouan con quest’ultimo per dare più consistenza a centrocampo. I cambi, però, non danno i risultati sperati se non per creare una supremazia territoriale abbastanza sterile ed inconcludente da parte dei giocatori in maglia rossa. Cosicché la prima parte di gara termina col parziale di 0 a 1 per gli ospiti che meritano ampiamente il vantaggio.
La ripresa vede un cambio per il Perugia: col numero 9 entra Melchiorri al posto di Olivieri per cui Baldini passa al 3-5-2.
Al 49’ Melchiorri fa tutto da solo: l’ex Cagliari riceve palla a centrocampo, supera in slalom due avversari e lascia partire un destro sul quale nulla può Poluzzi. Uno a uno con tutto il secondo tempo da giocare.
Dopo la segnatura i padroni di casa spingono sull’acceleratore ma non riescono a scardinare la difesa ospite che fa buona guardia.
Nel finale, il SudTirol passa in vantaggio con Carretta che deve solo mettere dentro un’invenzione di Casiraghi: 1 a 2 a soli 5 minuti dal termine. Nell’occasione difesa del Perugia imbarazzante.
Con una condotta non sempre bella da vedere ma molto utilitaristica, la squadra di Bisoli si afferma al Renato Curi e vola a quota 14, giusto a ridosso della zona nobile dei playoff. Dopo il 2 a 0 rifilato a Como e l’1 a 0 a Palermo, altoatesini corsari anche a Perugia contro una squadra dalle idee annebbiate, impaurita, impalpabile, senza collegamenti tra i reparti e senza mordente. Quella biancorossa è oramai letteralmente allo sbando e con un allenatore che sta facendo sicuramente rimpiangere Fabrizio Castori. Sotto il profilo dell’impegno agli umbri non gli si può imputare nulla ma è concreta la mancanza di spirito di gruppo. Il gol del momentaneo pareggio è infatti arrivato casualmente e grazie ad una giocata singola di Melchiorri. La situazione in classifica sta diventando sempre più drammatica e sabato, per giunta, sarà ospite della Reggina. SudTirol che se la vedrà al Druso col Parma

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