Il Benevento raggiunto nei minuti finali da un SudTirol che avrebbe meritato di più

La squadra di casa senza grandi problemi di formazione, ospiti con tante assenze con le quali fare i conti. Bisoli manda in campo il pragmatico 4-4-2 con Poluzzi in porta; Berra, Masiello, Zaro e D’Orazio sulla linea di difesa; De Col, Tait, Nicolussi e Crociata sulla mediana; in avanti Odogwu e Mazzocchi che hanno il compito di tenere alta la squadra. 3-4-2-1 per i sanniti, con Simy punta di diamante supportato da Ciano e Tello; a centrocampo Impronta, Karic, Pastina ed Acampora in cabina di regia; in difesa Letizia, Leverbe e Capellini con Paleari a presidio dei legni.

LA CRONACA – Subito SudTirol con un colpo di testa di Zaro che si perde di poco alto, poi tanti sbadigli. La ‘’cosa’’ indispettisce non poco, in special modo in casa beneventana, il cui Presidente Oreste Vigorito ha scelto di mandare a casa un allenatore con tanta esperienza come Fabio Caserta per far posto ad un’operazione prettamente commerciale qual è stato l’ingaggio (inutile) di Fabio Cannavaro, alla prima esperienza nel campionato italiano.

Ma il calcio è imprevedibile per cui – nonostante stessero cincischiando – gli ospiti passano in vantaggio al 39’ con Christian Pastina che mette dentro un pallone calciato da Ciano: Benevento avanti nel punteggio e primo gol da professionista per il giovane centrocampista in maglia giallorossa. Nell’occasione grave incertezza della difesa altoatesina che si dimentica del numero 58 e lo lascia colpire indisturbato davanti a Poluzzi.

La risposta dei padroni di casa sta tutto in un colpo di testa di Zaro che chiama alla parata Paleari addirittura al 64’. Troppo poco, sebbene Bisoli abbia cambiato molto: infatti il tecnico di casa toglie dal campo Crociata (incredibile, il migliore dei suoi) per Carretta, D’Orazio per Casiraghi e Tait per Pompetti; tuttavia, i cambi danno i loro frutti.

Al minuto 83’, infatti, ecco il pareggio dei padroni di casa: cross tagliato di Casiraghi verso il cuore dell’area giallorossa, dove Giovanni Zaro è pronto a scaraventare il pallone in rete. Uno a uno (più che giusto) a sette minuti dal termine.

Il finale è clamoroso: Odogwo si beve il diretto avversario e manda al centro un pallone che Pompetti non riesce a mettere dentro in scivolata.

COMMENTO FINALE – Buon pareggio, quello agguantato ad una manciata dal termine, da parte del SudTirol che nella ripresa ha gettato il cuore oltre l’ostacolo per rimettere in sesto la gara. Il Benevento, centrato il vantaggio con Pastina, ha tirato troppo presto i remi in barca credendo di aver centrato la seconda vittoria lontano dal “Vigorito”. Sfilacciata, lenta e impacciata la formazione di Fabio Cannavaro ha subito il ritorno della compagine di Bisoli che ha strameritato il pareggio e prosegue la propria striscia positiva.

Con il punto ottenuto oggi, i tirolesi salgono a quota 11 in classifica, alla pari di Cosenza e Cagliari. Secondo pareggio consecutivo per i sanniti che salgono a quota 9 e raggiungono Ascoli, Modena, Spal e Cittadella.

Per la cronaca: la settimana prossima i bolzanini saranno ospiti del fanalino di coda Perugia (sconfitto anche oggi, a Como) mentre il Benevento ospiterà la lanciatissima Ternana.

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