Tre gli incontri di cartello che si giocheranno a Bari, Parma e Ferrara. Le capolista fuori casa. Quattro esordi sulle panchine
di Basilio Gaburin
Fermi i campionati di Serie A e B per gli impegni delle varie selezioni della Nazionale italiana, si riprenderà regolarmente venerdì prossimo con l’anticipo della settima giornata che vede contrapposte Cosenza e Como. Questo è il programma completo;
COSENZA-COMO venerdì 30 settembre ore 20.30
BARI-BRESCIA sabato 1° ottobre ore 14
CAGLIARI-VENEZIA sabato 1° ottobre ore 14
CITTADELLA-TERNANA sabato 1°ottobre ore 14
MODENA-REGGINA sabato 1° ottobre ore 14
PALERMO-SUDTIROL sabato 1° ottobre ore 14
PARMA-FROSINONE sabato 1° ottobre ore 14
SPAL-GENOA sabato 1°ottobre ore 14
PERUGIA-PISA sabato 1° ottobre ore 16.15
BENEVENTO-ASCOLI domenica 2 ottobre ore 16.15
Questa la classifica: Reggina e Brescia punti 15, Frosinone e Bari 12, Genoa 11, Cagliari e Ternana 10, Parma e Spal 9, Cosenza, Ascoli e Cittadella 8, Benevento, Palermo e SudTirol 7, Venezia 5, Perugia 4, Modena e Como 3, Pisa 2
BARI MEGLIO IN TRASFERTA. BRESCIA PER LA CONTINUITÀ
I ‘’galletti’’, quarti in classifica, saranno impegnati in casa con le ‘’rondinelle’’ che invece occupano la seconda posizione. Le due compagini sono distanziate da tre punti: a quota 15 i lombardi che finora hanno issato bandiera bianca solo a Frosinone (3-0 il risultato finale). La squadra di Mignani, invece, si trova meglio nelle fulminee ripartenze da trasformare in gol quando giocano lontani dal San Nicola. I biancorossi tra le mura amiche hanno raccolto solo tre pareggi.
PARMA E FROSINONE, SFIDA D’ALTO BORDO
Parma–Frosinone esula da ogni pronostico. I crociati sono in ritardo in classifica e non si stanno esprimendo al meglio sebbene le squadre di Pecchia siano come quei vecchi motori diesel che hanno bisogno di tempo per raggiungere i giri giusti del motore. D’altronde, l’unica sconfitta fin qui subita dalla multinazionale del tecnico fondano è stata ad opera di una Ternana super. Non bisogna dimenticare che s’è svegliato Inglese e che i ducali hanno sbancato Ascoli con un perentorio 1-3. E vincere ad Ascoli non è mai facile. Il Frosinone è una vera corazzata e veleggia sicuro dall’alto dei suoi 12 punti verso lidi più sicuri e consoni alla sua rosa ed al gioco che migliora di settimana in settimana.
TRA GLI OSPITI RIENTRA GUDMUNDSSON
Altra gara importante ai fini della classifica è Spal–Genoa. I ferraresi tranne il tre a uno inflitto dalla Reggina al Mazza, hanno vinto con Cagliari e Venezia ed è, oltretutto, reduce dal rocambolesco tre pari di Como. Dieci gol realizzati, nove quelli subiti: Venturato dovrebbe aggiustare il tiro nella fase difensiva. Il Genoa ha perso soltanto a Palermo ma non ha reso al meglio con Parma e Benevento tra le mura amiche. Sabato rientrerà Albert Gudmundsson, la cui squalifica è stata ridotta da 3 a 2 turni.
COSENZA PER DARE SEGUITO ALLA MINI-SERIE. COMO C’È LONGO
Il Cosenza sta conducendo un buon campionato – otto punti su sei gare – mentre il Como sta annaspando vistosamente nei bassifondi della graduatoria. I silani dovranno fare a meno, oltre che di Vaisanen, anche dell’infortunato Aldo Florenzi ma Davide Dionigi sa come porre rimedio. Tra l’altro dovrebbe ritornare in gruppo anche Meroni fermatosi in via precauzionale per una botta in allenamento. I silani spingeranno per conquistare l’intera posta in palio dopo la buona prova offerta tra le montagne del Trentino. I lariani potrebbero invece sfruttare il fattore cambio allenatore: ricordiamo infatti che nel Como debutterà Moreno Longo nella panchina che è stata Jack Gattuso. Partita difficilissima per entrambi le contendenti sebbene siano soprattutto i lombardi a rischiare di compromettere un’intera stagione.
CAGLIARI – VENEZIA: AI LAGUNARI SERVE UNA PROVA DI FORZA
Cagliari e Venezia: due società gloriose che c’entrano poco o nulla con questa categoria. Basti guardare la rosa dei sardi con Barreca, Dossena, Zappa, Falco, Millico e Pereiro che devono accomodarsi in panchina quando in altre realtà sarebbero titolari inamovibili. Il Venezia, invece, ha sconvolto totalmente il gruppo dello scorso anno pagando l’inevitabile scotto di questa rivoluzione. Fatto sta che rappresenta la vera e cocente delusione di questo scorcio iniziale della stagione. Finora una vittoria, due pareggi, ben tre sconfitte: troppo poco. Vale lo stesso discorso fatto per il Como: a Cagliari serve una prova di forza.
PALERMO E SUDTIROL SARÀ UNA BELLA LOTTA: ENTRAMBI HANNO UNA DIFFERENZA RETI NEGATIVA
Il Palermo che staziona nelle retrovie della classifica, ospita al Renzo Barbera il SudTirol messo peggio. Se i rosanero sono a quota sette e accusano un meno due nella differenza reti (sei reti segnate e otto subite), gli altoatesini con gli stessi sette punti hanno messo a segno sei gol a fronte di dieci incassati. I siciliani vengono dalla sconfitta di Frosinone mentre i bolzanini sono reduci dal pari interno col Cosenza. Sarà una bella lotta.
IL CALENDARIO PONE DUE SQUADRE CHE HANNO CAMBIATO IL TRAINER
Tra Perugia e Pisa è in ballo non solo il risultato. I grifoni hanno sostituito Fabrizio Castori con Silvio Baldini mentre sulla panchina nerazzurra è ritornato Luca D’Angelo defenestrando Rolando Maran. Perugia a quota 4, Pisa ultimo con soli 2 punti. Perugia con 3 reti segnate e 8 subite. Pisa con 7 segnati e ben 11 raccolte in fondo al sacco. Sarà il derby dello sconforto e la forza della disperazione potrà apportare delle migliorie ad una delle due compagini. Ma a chi?
LA TERNANA È LA VERA SORPRESA?
La Ternana sta giocando un ottimo calcio e un eccellente campionato. Il settimo posto con 10 punti frutto di tre vittorie (è finora l’unica formazione in grado di fermare la Reggina), un pareggio e due sconfitte certifica la bontà di un organico rodato che gioca a memoria. Il Cittadella di Gorini è uscito dal Granillo abbastanza ridimensionato ma con gli otto punti messi nel carniere galleggia a metà classifica senza lodi e senza infamia. Sarà una gara intensa e piena di emozioni: la squadra veneta non può permettersi altre sconfitte mentre l’obiettivo delle ‘’fere’’ è vincere per avvicinarsi alle posizioni che ‘’contano’’
BENEVENTO: IL DEBUTTO DI CANNAVARO. ASCOLI, PIÙ DI UN MESE SENZA VITTORIA
Il Benevento ha silurato Fabio Caserta che ha scelto di continuare l’avventura in cadetteria con un Campione del Mondo, quel Fabio Cannavaro che, nella sua breve carriera da allenatore ha diretto il Guangzhou, squadra cinese di prima divisione. Arrivare in Italia senza aver fatto la gavetta significa assumersi una responsabilità immane nei confronti del fiero popolo sannita. Può anche darsi che gli andrà bene, chissà. L’Ascoli è reduce da due sconfitte che bruciano (1-0 a Perugia e 3-1 a Parma) e un pareggio con il Cittadella. Per la cronaca, i bianconeri di Bucchi non vincono da quel 27 agosto in cui hanno battuto il Palermo per tre reti a due in un Renzo Barbera pieno come l’uovo.
REGGINA MAI DA SOLA: OLTRE DUEMILA I TIFOSI A SEGUITO. MODENA A SECCO DI VITTORIE DAL 27 AGOSTO
Trasferta temibile per la Reggina in quel di Modena. I canarini hanno soli 3 punti in classifica ed occupano un pericolosissimo terzultimo posto. Da Azzi e compagni ci si attende un’energica prova di forza contro la capolista Reggina delle meraviglie che segna a raffica e non guarda in faccia nessuno. Si prevede una massiccia presenza di tifosi amaranto pronti a raggiungere la città emiliana da ogni località del Nord Italia. Rispetto alle altre gare, la squadra di Pippo Inzaghi ha tutto da perdere. La compagine di casa, infatti, proverà a fare la partita per bissare il successo ottenuto ai danni della Ternana nell’ormai lontano 27 agosto ma dovrà stare attenta a non subire i micidiali contropiedi di Menez, Canotto, Rivas e Fabbian.












Rispondi