La squadra del Presidente Stirpe pronta a riscrivere la storia

Cambiano gli attori ma la trama è sempre la stessa al Frosinone. È vero che il team gialloblù ha dovuto fare a meno di Tribuzzi finito in C, Gori approdato alla Juventus, Canotto, Bozic, e Novakovic andati rispettivamente a Reggina, Maribor e Venezia; ma è altrettanto vero che alla corte di Mister Grosso sono arrivati Lucioni, Turati, Caso, Mulattieri, Mazzitelli, Insigne, Ravanelli e Frabotta – per mentovare solo alcuni – e specificamente chi la serie cadetta la conosce profondamente. Insomma i ciociari si sono rafforzati e non poco. E non a caso si trovano a tre sole lunghezze dalla coppia di testa formata da Reggina e Brescia e piegati, fino al momento, da Benevento e Cittadella ma sciorinando – sempre e comunque – un ottimo gioco. Voto alto per questa società seria che sa fare calcio e il cui Presidente Maurizio Sterpe sta riprogettando il futuro dopo il passo falso della mancata qualificazione ai playoff dello scorso anno. Voto 8,5






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