Cinque gol realizzati e altrettanti subiti. Otto punti e decimo posto con la zona playoff a portata di mano

Il Cosenza che s’è rinforzato grazie agli arrivi dei vari Calò, Brescianini, Merola, Gozzi, Sibide, Kornvig, Nasti e Brignola era partito col vento in poppa imponendosi per un gol a zero a Benevento dove si è confermato la bestia nera dei sanniti. La settimana successiva ribalta il vantaggio del Modena con Florenzi e Brescianini e conquista il primo posto in classifica. Il sogno della possibile fuga, però, s’infrange a Parma mentre a Terni si accontenta del pareggio. La settimana dopo, al Bari basta la zampata di Cheddira per imporsi al San Vito. Per ultimo l’uno a uno a Bolzano che certifica la determinazione della squadra. Gli otto punti conquistati e il decimo posto conseguito (e la zona playoff che gli fa l’occhiolino) deve rendere felici e soddisfatti i tifosi rossoblù. D’altronde, da Dionigi ci si aspetta una salvezza tranquilla e non può essere altrimenti in un’edizione da far tremare i polsi. Questo Cosenza vale la sufficienza piena e qualcosina in più rispetto all’organico. Voto 6







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