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Più di un organo di stampa assicura che Simone Zaza potrebbe scegliere la Reggina

Simone Zaza: Torino, Juventus, Valencia, West Ham, Sassuolo, Sampdoria, Ascoli e ben 18 chiamate in Nazionale. Le cifre parlano chiaro: 377 gare, 117 gol e 27 assist per i compagni. A 31 anni, il ‘’puntero’’ di Policoro ha preferito svincolarsi dal Torino di Urbano Cairo dalle idee abbastanza confuse. Adesso è affrancato da ogni vincolo contrattuale e quindi libero di accasarsi pur di giocare al pallone come mestiere ma anche – e soprattutto – per divertirsi come ai vecchi tempi, quando da giovanotto, pieno di speranze e di sogni, si è imposto come uno dei migliori attaccanti italiani. Adesso lui, Simone Zaza, attende una chiamata. Che è arrivata. E non solo una. Qualche giorno addietro s’era sparsa la voce che i dirigenti del Genoa lo avrebbero richiesto sicuri che, nella gloriosa società ligure, potrebbe ‘’rifiorire’’ e, a suon di gol, riportarla in A. Sembra che Simone ci stia pensando ma è una scelta difficile, importante e carica di responsabilità. Sì, pregna di tanti – anzi troppi – pesi. Il Genoa da Zaza richiederebbe impegno, gol e certezze per risalire la china. Bella sfida. Bella sì ma l’attaccante all’ombra del faro genovese sarebbe uno dei tanti e spesso sarebbe relegato in panchina. E questo a Simone non piace: lui vuol correre, sbuffare, sudare e segnare. E allora si sarebbe fatta sotto un’altra squadra, una di quelle che, in soli tre mesi, dal ciglio del burrone è arrivata ad esser capolista, miglior attacco, miglior difesa e con un allenatore d’avanguardia che la fa giocare a memoria. Stiamo parlando della Reggina di Pippo Inzaghi che ha in organico ‘’gente’’ come Rivas, Canotto, Cicerelli, Cionek, Crisetig, Obi, Camporese, Di Chiara che la serie cadetta la conosce a menadito. E con un campione come Menez che in B, in questa Serie B, fa la differenza. Genoa o Reggina? Al Genoa sarebbe uno dei tanti, a Reggio Calabria sarebbe osannato, coccolato e portato in trionfo ad ogni gol realizzato. Già, Genoa o Reggina? Per ora è solo una suggestione e, probabilmente, rimarrà tale. La domanda sorge spontanea: servirà Zaza a questa Reggina che gioca a memoria divertendosi e divertendo il pubblico amaranto sparso per i quattro angoli del pianeta?