Il calendario prevede il derby umbro, Cagliari-Bari e Brescia-Benevento. La Reggina per sfatare il tabù Cittadella. Sfida tra deluse: c’è Venezia-Pisa

Andata in archivio la quinta giornata di andata, le squadre di B stanno preparandosi alla sesta che vede in programma sfide interessantissime.

Si comincia Venerdì 16 settembre 2022 con

  • ore 20.30 BRESCIA BENEVENTO

Il Brescia secondo in classifica (punti 12 dietro la Reggina) riceve il Benevento (7 punti e già 2 sconfitte casalinghe) battuto a domicilio dalla corazzata Cagliari. Fabio Caserta, trainer giallorosso, non è ancora riuscito a trovare la quadra. Le Rondinelle invece inanellano vittorie e prestazioni da grande interprete.

Si prosegue Sabato 17 settembre 2022 con le previste sette gare

  • ore 14.00 ASCOLI – PARMA

I bianconeri, ritornati con un pugno di mosche dalla trasferta di Perugia, ospiteranno il Parma, vera delusione di questo scorcio iniziale di campionato. Pecchia, allenatore dei crociati, deve ancora mettere a punto la sua creatura che stenta a camminare. Brutta la sconfitta ad opera della Ternana con tante assenze. Ascoli a quota 8, Parma fermo a 6.

  • ore 14.00 CAGLIARI – BARI

Il Cagliari, reduce dalla vittoria esterna in quel di Benevento, veleggia quale terza forza del torneo con 10 punti. Ha conosciuto l’onta della sconfitta a Ferrara ma Liverani sta facendo un ottimo lavoro sull’isola. Il Bari sornione ha battuto il Cosenza in riva al Crati e finora non ha conosciuto l’amaro sapore della sconfitta. Galletti a 9 punti.

  • ore 14.00 COMO – SPAL

Parlare del Como è come tentare di risolvere un rebus. È carne o pesce, è un’equipe oppure è una mescolanza di calciatori messa insieme per tentare di emulare il Monza? Sino al momento i lariani si trovano al penultimo posto con 2 punti. La Spal comincia a giocare da Spal. Con l’arrivo di Proia e Valzania, la formazione di Venturato si è arricchita considerevolmente di verve e geometrie. Ieri ha battuto agevolmente il Venezia salendo a quota 8.  

  • ore 14.00 FROSINONE – PALERMO

Seconda steccata per Fabio Grosso sconfitto di misura dal Cittadella, per di più all’ultimo respiro di una gara che il Frosinone avrebbe potuto vincere o, quanto meno, pareggiare. Con questo stop, la formazione ciociara passa dal terzo al quarto posto con 9 punti grazie alle tre vittorie finora conseguite. Il Palermo viene dall’esaltante vittoria interna ai danni del Genoa. Per il momento i rosanero hanno conquistato 7 punti (letali sono state le gare contro Ascoli e Reggina)

  • ore 14.00 REGGINA – CITTADELLA

La compagine dello Stretto è capolista, ha siglato undici reti con nove elementi diversi, ha subito due sole reti ed ha tra le proprie fila un certo Jeremy Menez che sta facendo la differenza in una categoria che non gli dovrebbe appartenere. La Reggina (12 punti con la sconfitta di Terni che brucia, eccome se brucia!), dovrà vedersela con il Cittadella al Granillo davanti ad almeno 15mila tifosi. I granata, che vengono dalla vittoria sul Frosinone, hanno conquistato 8 punti (l’unica sconfitta subita è stata ad opera del Cagliari). Gli amaranto sono intenzionati a sfatare un tabù contro un Cittadella vera bestia nera degli amaranto.

  • ore 14.00 SÜDTIROL – COSENZA

Pierpaolo Bisoli tra passato e presente, Bisoli deciso a battere i silani del Presidente Eugenio Guarascio che non lo ha confermato sulla panchina cosentina dopo il miracolo della salvezza. Dopo un inizio balbettante, gli altoatesini hanno ingaggiato Masiello e cambiato guida tecnica per cui i risultati non hanno tardato ad arrivare (vittorie con Como e Pisa). Bolzanini a quota 6 con ampissimi margini di miglioramento. Discorso inverso per il Cosenza che di punti ne ha 7: dopo le due vittorie iniziali, i rossoblù, infatti, hanno conquistato solo un punto in tre gare e precisamente a Terni. Parma fuori e Bari in casa fatali per i bruzi.

  • ore 14.00 VENEZIA – PISA

Venezia e Pisa: le vere delusioni, insieme al Como, di questo inizio torneo. I lagunari sono stati battuti dalla Spal e rimangono a 4 punti. I nerazzurri pur giocando un buon calcio, non sono riusciti a fermare la capolista per cui rimangono fermi all’unico punto conquistato in casa (2 a 2) con il Como. I toscani però hanno dimostrato di esserci per cui, magari cambiando guida tecnica, potrebbero invertire la rotta.

  • ore 16.15 GENOA – MODENA

I rossoblù liguri hanno una corazzata per stravincere il campionato. La sconfitta quanto mai inaspettata conferma l’atipicità del campionato cadetto e tutte le difficoltà che riserva a chiunque. Con elementi come Bani, Sabelli, Pajac, Dragusin, Strootman, Jagiello, Puscas e Coda prima o poi il Genoa verrà fuori prepotentemente. Adesso si trova al nono posto con 8 punti. Il Modena, oltre la velocità di Azzi, l’esperienza di De Maio, la bravura di Gagno, le intuizioni di Tremolada e l’imprevedibilità di Marsura, ha fatto vedere ben poco pagando, evidentemente, lo scotto del noviziato in categoria. I modenesi stiano tranquilli: ci sono squadre ben meno attrezzate che stanno vivacchiando grazie alla buona sorte.

Si termina Domenica 18 settembre 2022 con il derby umbro

  • ore 16.15 TERNANA – PERUGIA

Il derby dei derbies, la partita dell’anno, la sfida per antonomasia tra le due città umbre che si giocano tutto (orgoglio, passione, dignità e, soprattutto la supremazia regionale) in questa ‘’tenzone’’. Padroni di casa che al Libero Liberati hanno vinto con la capolista Reggina e pareggiato col Cosenza conquistando 4 dei 7 punti in classifica (e troppo spesso in formazione rimaneggiata). Sicuramente di prestigio la vittoria della Ternana in casa del Parma. Il Perugia ha avuto la meglio (1-0) sull’Ascoli con la segnatura di Strizzolo alla fine del primo tempo. La squadra di Castori con questa vittoria balza a 4 punti ma ancora in piena zona retrocessione.   

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