La SPAL prosegue la sua corsa regolando con un goal per tempo il Venezia

di Genovese Rocco
Partita viva fin dalle prime battute: al 6′ percussione di Črnigoj, che ruba palla a Maistro, entra in area, sterza e tira, ma Alfonso blocca facilmente; al 10′ è Valzania e perdere palla e far ripartire l’azione degli ospiti, con Jonsen che dal vertice basso dell’area mette in mezzo per Connolly, che prima cicca il pallone, ma poi lo riprende e disegna un destro a giro che Alfonso alza in angolo.
La Spal non sta a guardare: al 13′ Tripaldelli imita Jonsen e mette jn area per Moncini che sfrutta un velo di La Mantia e colpisce verso la porta, trovando la risposta di Joronen
Al 16′ occasione per Pohjanpalo, servito da un cross di Cuisance, ma il suo colpo di testa va fuori di poco
Al 19′, al culmine di un‘azione confusa al limite dell’area del Venezia, Valzania si ritrova il pallone fra i piedi e tenta la conclusione, ma Joronen respinge
La Spal sblocca il risultato al minuto 29, Moncini si traveste da assist-man e prova un cross basso da fondo campo, Proia fa velo e la palla giunge sul piede di La Mantia, che colpisce in maniera sporca ma efficace: 3° partita consecutiva in rete per l’attaccante ex-Empoli, sempre più un fattore per la squadra di Venturato
Il goal ha l’effetto di dare ancora più coraggio alla squadra di casa, che avrebbe l’occasione di raddoppiare 3 minuti dopo ma Proia non sfrutta il suggerimento di Maistro e non punge, mettendo anche fuori tempo Moncini, già appostato sul secondo palo
Il Venezia fatica a portare il pallone nella trequarti avversaria, e commette troppi gli errori in fase di impostazione, ma quando Cuisance si accende può far male ed al goal ci arriverebbe anche, se solo Pojhanpalo non fosse al di là dell’ultimo difensore di casa quando Connolly lo serve: la gioia dei lagunari dura poco, l’arbitro viene avvisato dalla sala VAR ed annulla. Subito dopo, al 41′ sempre Cuisance batte dalla trequarti una punizione, la palla arriva a Jonsen, appostato sulla lunetta dell’area, ma il suo tiro è fuori dallo specchio. Javorcic lascia negli spogliatoi Johnsen e Candela, e lancia nella ripresa Modolo e Tessmann
La Spal ha una colossale occasione per raddoppiare in apertura: Maistro mette in mezzo per Proia che apre di tacco per Moncini; la difesa buca e Moncini si ritrova una palla da mettere in rete, ma Joronen tiene a galla i lagunari.
I pericoli nell’area del Venezia non cessano: al 52′ crossa dal fondo, Maistro si coordina e calcia di prima intenzione, spedendo a lato di poco ridisegnando l’assetto tattico dei suoi, ora disposti con un 3-5-2.
Il Venezia si rianima con l’ingresso di Novakovich che si presenta prima servendo Ullmann in area e trovando l’opposizione di Alfonso, poi tenta la conclusione sulla ribattuta, ma senza esito
Lo statunitense si rende ancora pericoloso al 62′, quando Alfonso lo anticipa di un soffio e artiglia un pallone che Tessmann aveva messo in area. A questo punto Venturato attinge dalla panchina e rinnova la mediana della SPAL, avvicendando Maistro e Proia con Rabbi e Zanellato. Poco più tardi sempre Tessmann serve Novakovich sul filo del fuorigioco che punta la porta ma spreca tutto sparando a lato
Javorcic le prova tutte e regala al 73′ il debutto in campionato a Cheryschev, pezzo pregiato dell’ultima sessione di mercato dei Venezia, richiamando in panchina un Cuisance sparito dal campo nel secondo tempo
La SPAL non soffre e si fa vedere in avanti al 76′, quando Dickmann, su rimessa laterale, pesca La Mantia in area che fa da torre per Moncini, il quale tenta una rovesciata che non impensierisce Joronen
Le ultime mosse di Venturato sono gli ingressi di Celia e Finotto al posto di Tripaldelli e del marcatore di giornata La Mantia, da stasera capocannoniere del torneo insieme a Gondo e Cheddira
La SPAL va vicinissima al raddoppio al minuto 82, quando proprio Moncini strappa il pallone dai piedi di Tessmann e passa ad Esposito che serve Rabbi, il quale non ci pensa due volte e colpisce di destro, centrando il palo alla sinistra di Joronen
Il Venezia non punge e resta anche in 10 all’87°, quando Tessmann macchia la propria prestazione prendendo il secondo cartellino giallo in pochi minuti falciando Valzania e prendendo il secondo cartellino giallo in pochi minuti
Il Venezia cerca nel recupero di acciuffare il pari, ma la pressione ospite si traduce solo in tiro di Pohjanpalo in area che non impensierisce Alfonso, così la SPAL la chiude al 93′ con Finotto, che approfitta di un buco di Ceccaroni, s’invola verso l’area e realizza il 2-0, superando Joronen in uscita.
La partita si chiude qui, con la festa dei 9000 tifosi ferraresi (e di Joe Tacopina, che si toglie una bella soddisfazione contro la squadra di cui è stato presidente) che tributano il giusto applauso ad una SPAL che centra la seconda vittoria in casa di fila ed il quarto risultato utile consecutivo, risalendo la classifica e raggiungendo quota 8 punti, un bottino che gli uomini di Venturato vorranno arricchire nel prossimo turno, nel quale renderanno visita ad un Como che non può permettersi altri passi falsi. Tutta altra musica in casa Venezia, che non ha mai convinto da inizio campionato ed oggi colleziona la sua terza sconfitta in 5 parte: un ruolino di marcia preoccupante per una squadra retrocessa dalla serie A, chiamata a risollevarsi già dal prossimo turno
Risultato all’inglese nel posticipo della 5° giornata: la SPAL prosegue la sua corsa regolando con un goal per tempo un Venezia spuntato e ridotto in 10 a fine incontro. La Mantia apre le danze con il suo 4° centro stagionale, Finotto allo scadere fissa il risultato sul 2-0

TABELLINO
SPAL-VENEZIA 2-0
SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Varnier, Tripaldelli (80′ Celia); Proia (64′ Zanellato), Esposito, Valzania; Maistro (64′ Rabbi); Moncini, La Mantia (80′ Finotto). A disposizione: Thiam, Peda, Almici, Fiordaliso, Dalle Mura, Prati, Tunjov, Rauti. Allenatore: Venturato
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela (46′ Modolo), Wisniewski, Ceccaroni, Ullmann; Cuisance (74′ Cheryshev), Fiordilino, Crnigoj (87′ Pierini); Johnsen (46′ Tessmann), Pohjanpalo, Connolly (58′ Novakovich). A disposizione: Maenpaa, Svoboda, Zabala, Andersen, De Vries, Busio, St. Clair. Allenatore: Javorcic
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Var: Nasca di Bari
Reti: 29′ La Mantia, 93′ Finotto
Espulso: 88′ Tessmann






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