Maran ha un solo risultato a disposizione: l’uno fisso. E all’orizzonte c’è la Reggina

È sempre calcio d’agosto nonostante siano passate già quattro giornate. Le squadre sono in rodaggio e molte non hanno ancora assimilato le scelte, i dettami e linee guida dei propri allenatori. E poi, la Serie cadetta è davvero una brutta gatta da pelare, una divisione sui generis, una categoria a sé. Il caso emblematico? Il Pisa.
La squadra nerazzurra occupa l’ultimo posto in classifica in compagnia del Perugia con un solo punto conquistato in casa con il Como. Poco, davvero poco rispetto alle aspettative e i proclami della vigilia. I tifosi pisani sono delusi e – anche se a denti stretti e sottovoce – sperano in un ritorno di Luca D’Angelo. E sabato, come se non bastasse, arriva la capolista Reggina di Pippo Inzaghi che corre e va come un Freccia Rossa.
Nella città famosa nel mondo per la Torre Pendente, si fanno ovviamente gli scongiuri. Ma se sabato nel ”testa-coda” dovesse arrivare un risultato diverso della vittoria, Rolando Maran potrebbe rischiare di grosso
By Antonio Crea. Studente liceale, vorrei imparare la nobile arte del giornalismo sportivo. Ho praticato calcio fin da piccolissimo e mi piace ancora tirare due calci ad un pallone. Ma è innegabile mi piaccia più commentare ciò che succede su un campo di calcio, qualunque esso sia.
Se dici qualcosa che non offende nessuno non hai detto niente – Oscar Wilde






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