I lariani restano in dieci ed è notte fonda (in tutti i sensi)

Dopo un buon avvio del Como con Mancuso che impegna il portiere ospite, si deve registrare un blackout al sistema d’illuminazione che lascia al buio lo stadio per circa dieci minuti. Risolto il problema dell’impianto delle luci, per il Como inizia un vero incubo. Arrigoni si fa espellere per un doppio giallo nel giro di pochissimi minuti e Bertagnoli sfrutta subito la superiorità numerica tesaurizzando un preciso cross in area di Galazzi. Nel recupero l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa ma poi viene sconfessato dal VAR: le immagini evidenziano non ci sia stato alcun fallo del portiere che travolge piuttosto il proprio compagno (per la cronaca Cistana poi ricoverato per accertamenti nel nosocomio comasco).
Nella ripresa Galazzi lancia Moreo che tira prontamente chiamando Ghidotti alla parata d’istinto. Poco dopo è Cerri a divorare di testa la palla del pareggio su assist di Scaglia. Nonostante la successiva entrata in campo di Fabregas e Faragò nel Como, il risultato non cambia.
Le Rondinelle, col minimo sforzo, conquistano i tre punti nello spigoloso derby tutto lombardo e sale a quota 6 in classifica. Inaspettato scivolone casalingo per il Como che ha dimostrato di non avere ancora trovato gli equilibri giusti e resta a 2 punti in classifica.
Vi proponiamo le fasi salienti della gara





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