Zero a zero tra Perugia e Parma su un terreno di gioco dissestato
Il Perugia su un terreno di gioco pieno di buche, di sabbia che svolazzava e di erba pressocché secca dall’arsura, conquista il suo primo punto in campionato dopo il ruzzolone d’apertura in quel di Palermo e lo fa a cospetto di un Parma voglioso ma ancora imballato. La squadra di casa ha prodotto qualche buona trama di gioco ma la debolezza del reparto offensivo non ha permesso di conquistare l’intera posta in palio. Per i grifoni è stato Melchiorri a mettere i brividi al portiere ospite in due circostanze. Dall’altra parte della barricata i crociati hanno fatto vedere qualche buona azione ma niente di che per cui il cartellino registra due sole conclusioni di Vasquez ed una ciascuna di Mihaila e Man rese innocue da Gori. Nonostante ciò la partita si è dimostrata piacevole e a tratti intensa.
La squadra di Castori ha bisogno di alcuni aggiustamenti. Sul fronte offensivo, in particolar modo, Olivieri, Melchiorri, Strizzolo, Di Serio e Matos (non utilizzato dal trainer biancorosso) non vengono supportati da un centrocampo dove Kouan, Vulic e Luperini troppo spesso hanno dovuto cantare e portare la croce.
Il Parma conquista il suo secondo punto del torneo ma l’allenatore Fabio Pecchia avrà molto lavoro da fare per creare quegli equilibri tra i reparti che non si sono visti col Perugia.
Albamaranto 
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