Il Genoa ci prova fino alla fine ma non va oltre lo 0-0 contro il Benevento
Il Genoa non riesce a bissare il successo ottenuto a Venezia domenica sera e pareggia 0-0 contro il Benevento che ha issato un bunker a protezione del punticino. Partita brutta, bloccata, nervosa a tratti noiosa.
Nel primo tempo il VAR annulla la decisione dell’arbitro di concedere un rigore per fallo su Portanova (le immagini dimostrano che il giocatore rossoblù si è portato avanti la sfera prima di ricevere il fallo dal difensore in maglia bianca). Nient’altro in un primo tempo soporifero.
Nella ripresa il Genoa aumenta il pressing sul Benevento e si intravede qualcosa di ‘’buono’’. Al ‘61 annotiamo un tiro dalla distanza di Pajac del Genoa con Paleari ancora decisivo che devia in angolo. Al ‘74 Gudmundsson accelera e brucia il diretto avversario, entra in area e invece di tirare in porta serve Yeboah in evidente posizione di fuorigioco. Nel finale Yalcin appena entrato ci prova ancora ma Paleari fa un prodigio e mantiene la porta inviolata. Finisce 0-0 a Marassi.
Il Grifone costruisce tanto ma non trova il guizzo che sblocca la partita e non riesce a bissare il successo di Venezia. A Paleari dovrebbero dedicare una statua della Piazza o della Via più importante della città: il portiere dei sanniti, in grande spolvero, chiude infatti la saracinesca regalando così un punto d’oro per i giallorossi che giova a livello morale. D’altronde è il primo della stagione degli uomini di Caserta, con quest’ultimo che, però, sembra restare sulla graticola.
By Antonio Crea. Studente liceale, vorrei imparare la nobile arte del giornalismo sportivo. Ho praticato calcio fin da piccolissimo e mi piace ancora tirare due calci ad un pallone. Ma è innegabile mi piaccia più commentare ciò che succede su un campo di calcio, qualunque esso sia.
Albamaranto 
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