Ascoli – Ternana 2-1
L’Ascoli batte la Ternana e conquista i primi tre punti della stagione. Prima frazione di gioco abbastanza equilibrata poi i due gol con i quali questi equilibri si spostano a favore dei bianconeri grazie al gol di Eric Botteghin (14’) che corregge di testa un calcio d’angolo di Caligari. Al 32’ Collocolo raddoppia su calcio d’angolo di Caligara con i difensori rossoverdi che fanno le belle statuine. La ripresa è tutta di marca umbra che tesaurizza con Favilli (entrato al posto di Donnarumma) al 76’. Serata storta per i rossoverdi di Lucarelli che non riescono ad impensierire più di tanto l’Ascoli.
Brescia – SudTirol 2-0
Buona prova quella fornita dal Brescia che piega il SudTirol con le reti di Ndoj direttamente da calcio di punizione al 37’ e di Bianchi al 66’ che raddoppia (in questo caso l’attaccante è stato più lesto del portiere avversario nel depositare la sfera in rete). La matricola altoatesina ha avuto l’occasionissima di pervenire al pareggio per un rigore causato da Huard ai danni di Zaro ma Mazzocchi si fa ipnotizzare da Lezzerini.
Modena – Frosinone 0-1
Il Modena apre il suo campionato di B con una sconfitta ad opera di un Frosinone esperto e sornione che sovrasta in tutti i settori del campo i padroni di casa. Pericoloso già al 21’ ed al 23’ con Kone e Boloca il Frosinone passa in vantaggio al minuto 34 con Rodhen che deposita in rete un perfetto assist di Garritano. Nella ripresa Azzi nel tentativo di effettuare un cross, manda il pallone nel sette con Turati che deve volare per deviare in angolo e salvare la propria porta. A dieci minuti dalla fine si fa rivedere il Modena con Tremolada che dal limite sfiora il palo. Nel finale Gagno salva due volte su Ciervo ma nel recupero Pergreffi sfiora il palo dando quasi l’illusione del gol.
Venezia – Genoa 1-2
Comincia con una sconfitta contro la super favorita Genoa il campionato 2022-2023 del Venezia. Al Penzo la sfida fra le due retrocesse scolpisce un verdetto che sembra cambiare in pieno recupero: un gol di Yeboah a tre minuti dalla fine gela uno stadio intero, ma Crnigoj al 95’ rimette tutto in parità, prima che il Var annulli per fuorigioco. La sentenza è 2-1, la beffa cocente. Al 15’ la prima occasione per il Genoa. Superba giocata di Portanova, che mette in mezzo per Ekuban, perso da Wisniewski. Intervento in spaccata dell’attaccante che spara altissimo. Tre minuti dopo è ancora Ekuban ad avere la palla dell’1-0, ma è Joronen di piede a salvare ancora il risultato. Il Venezia soffre e si vede per la prima volta al 21’, quando Ceccaroni di testa impegna Martinez. Partita aperta e frizzante, con tanti capovolgimenti di fronte. Al 39’ il Genoa passa: Venezia sbilanciatissimo e taglio in verticale di Badelj per Portanova, che salta anche Joronen in uscita e deposita in gol per la festa dei 1400 genoani.
In apertura di ripresa Javorcic cambia: dentro Johnsen per Zabala, con Haps che viene arretrato sulla linea dei difensori. Clamorosa la chance per il norvegese al 12’, quando il corner di Busio attraversa tutto lo specchio e Johnsen sbaglia incredibilmente l’1-1. La partita rimane aperta e ricca di colpi di scena. In tre minuti cambia la serata: prima Portanova viene fermato da Joronen (18’), poi è Johnsen a mettere dentro: punizione di Pierini, respinta sbagliata di Martinez e il norvegese da due passi non sbaglia. Fioccano le chance anche dopo il pari è Gudmunsson costringe ancora una volta Joronen a un altro intervento importante. A tre minuti dalla fine il Genoa colpisce: Gudmunsson sfonda sulla destra e mette dentro per Yeboah, che salta più in alto di Haps e segna una rete pesantissima. Grave disattenzione difensiva del Venezia, che paga così a caro prezzo un passaggio a vuoto della terza linea. All’ultimo respiro Crnigoj scolpisce il 2-2, facendo impazzire il Penzo, prima che il Var annulli per fuorigioco, gelando i tifosi arancioneroverdi. – Fonte corrieredelveneto.corriere.it che ringraziamo
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Albamaranto 
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