
Tre le gare giocate nella giornata di ieri. Il Cittadella batte il Pisa in un secondo tempo rovente e pirotecnico. Il Como pareggia contro il Cagliari. Il Palermo batte il Perugia in uno stadio stracolmo.
- CITTADELLA – PISA 4-3
La squadra di Mister Gorini vince e a tratti convince ma nel finale trema davanti al ritorno dei toscani. Gara intensa, maschia e piena zeppa di spunti di cronaca quella che è andata di scena al Tombolato e diretta dal Signor Zufferli. Pisani avanti con Masucci alla mezzora grazie ad una conclusione acrobatica. Per vedere la reazione dei padroni di casa bisogna aspettare soltanto dieci minuti grazie a Baldini che insacca alle spalle di Nicolas. E qui finisce il primo tempo. La ripresa si apre con il calcio di rigore assegnato dal Var per un fallo su Antonucci. Baldini dagli undici metri si fa ipnotizzare dal portiere ospite. Passano due minuti ed il Signor Zufferli concede un altro rigore al Cittadella: questa volta Baldini non sbaglia, 2 a 1. Intorno all’ora di gioco Hermannsson devia nella propria porta un cross di Antonucci: 3 a 1. Cinque minuti più tardi terzo rigore per i granata per un galeotto colpo di mano di Jureskin. Dal dischetto Asencio non perdona e si va sul 4 a 1. La partita continua a regalare emozioni ed al 90’ Sibilli di testa dimezza lo svantaggio pisano. Nell’ultimo degli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro, c’è il tempo per il 4 a 3 siglato da Simone Canestrelli di testa. E qui si chiude una sfida infinita.

- COMO – CAGLIARI 1-1
Rimandato l’esordio di Fabregas, Mister Gattuso schiera i suoi secondo il classico 4-4-2, ordina ritmo e giro palla cosicché sono i padroni di casa ad impostare il gioco nella prima metà del match. Il vantaggio lariano viene siglato al minuto 19′ da Mancuso, dopo un’azione nata dalla sinistra nella quale sono coinvolti Iovine e Cerri entrambi preziosi per l’economia del team azzurro. Il primo tempo termina con il Como in vantaggio. Nella ripresa Liverani fa entrare entra Pereiro per Pavoletti ed il Cagliari si fa più intenso e pericoloso proprio grazie alle iniziative di quest’ultimo che sigla anche la rete dell’1 a 1 finale in pieno recupero. Giusto pareggio per un match intenso.

- PALERMO – PERUGIA 2-0
Partita equilibrata e senza troppe emozioni quella giocata da Palermo e Perugia fino al 25’ del primo tempo. Poi Elia, lanciato a rete, viene falciato in area da Lisi: rigore sacrosanto ed espulsione inevitabile per fallo da ultimo uomo. Brunori dal dischetto non sbaglia: 1 a 0. Questo gol cambierà gli equilibri in campo ed acuirà maggiormente le pecche di una campagna acquisti non all’altezza della società umbra. Nella ripresa il Perugia, attaccando in massa con l’intento di trovare il pareggio, presta il fianco alle iniziative in contropiede ora di Elia, ora di Brunori. Per il Perugia dalle polveri bagnate, senza un vero rifinitore, senza un uomo d’ordine e senza un faro in mezzo al campo è notte fonda. Ciò nonostante, Melchiorri si divora la rete del pareggio quando le lancette segnavano l’ora di gioco. Al 68’ Brunori lancia in area Elia che trafigge Gori, molto sfortunato nell’occasione. E finisce in apoteosi per i 22mila dello stadio Renzo Barbera






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