Parma – Bari, Pecchia sfida Mignani
Parma e Bari hanno l’onore di dare inizio all’edizione numero 91 del Campionato di Serie B 2022/23. Un campionato sui generis, particolare, quasi singolare che piace sempre più. Molti lo indicano come una sorta Serie A2 ma, alla fin fine, è semplicemente la Serie B anche se vi partecipano società che ha hanno vinto scudetti (Cagliari e Genoa) ed escludendone tre (Cittadella, Cosenza e SudTirol che non sono andate mai oltre la cadetteria) le altre hanno conosciuto i fasti e i lustrini della massima serie. La Serie B ha un fascino tutto suo. Un fascino che la rende bella, intrigante, maliziosa, difficile, quasi terribile e (addirittura) paurosamente mostruosa. Ma rimane, pur sempre, una competizione avvincente come nessun’altra.
Parma-Bari, dicevamo. I ducali si sono attrezzati per vincere a mani basse ma una domanda sorge spontanea: sarà così? I dirigenti parmensi hanno voluto dare un taglio al passato prossimo chiamando Mister Fabio Pecchia sulla panchina sperando che il tecnico formiano ripeti il miracolo dello scorso anno: se è vero quel che è vero, con un gruppo di ragazzi di valore, di qualità e di quantità, la Cremonese ha vinto alla grande un campionato che ha premiato anche il Lecce ed il Monza, quest’ultima attraverso la roulette russa del playoff. La rosa dei parmensi è di primissima qualità ma bisogna vedere se il tecnico saprà costantemente tenere il polso della situazione. Il Bari ritrova la B, ha completato una rosa importante e vuole dir la ‘’sua’’. Certo, per il momento non può essere presa in considerazione la promozione in Serie A ma la squadra di Mister Mignani darà fastidio e filo da torcere un po’ a tutte le contendenti. A cominciare da stasera alle ore 20.45.
Pecchia ritrova Oosterwolde, Tutino e Vazquez ma il problema più grosso è rappresentato dalla mancanza di un vero terzino di sinistra per cui il tecnico dovrà fare di necessità virtù e utilizzare, in quel ruolo, Coulibaly. In avanti Inglese sembra favorito su Benedyczak, mentre per la corsia destra il tecnico deve scegliere uno tra Bernabé e Man. Confermato il modulo 4-2-3-1.
Nel Bari peseranno le assenze di Vicari e Benedetti che obbligheranno Mister Mignani a modificare il quartetto difensivo per cui si prevede che al centro si posizionino Gigliotti e Terranova. Sulle fasce Pucino a destra e Ricci a sinistra con Botta sulla trequarti alle spalle della coppia Antenucci–Cheddira. Il modulo è il 4-3-1-2.
Albamaranto 
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