
La società amaranto si è iscritta al prossimo campionato di Serie B. Adesso bisogna ricominciare a fare calcio
La Reggina ha depositato – anzitempo – la documentazione completa inerente l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. La Covisoc, come per tutte le altre società, darà il parere definitivo sulla validità dell’incartamento presentato tra le date del 6 e 8 Luglio. Se tanto ci dà tanto, si dovrebbe chiudere in bellezza una situazione – oseremmo chiamarla scabrosa per non voler usare altri termini – che ha messo in evidente soggezione (per non dire impaccio, paura, timore, incertezza) l’intero popolo amaranto in un inizio estate che sarà ricordata a vita. Con questo atto, quindi, si chiude definitivamente l’era di Luca Gallo per spalancare le porte a Felice Saladini, imprenditore di Lamezia Terme che ha sposato in toto la causa amaranto salvandola da un ignominioso fallimento che avrebbe seppellito per sempre la sua centenaria storia.
È vero che bisogna attendere il pronunciamento della Commissione di Vigilanza ma è pur vero che adesso si deve ritornare a fare calcio ognuno nei propri ruoli e ranghi. La prossima mossa: nominare il Consiglio d’Amministrazione. La seconda: individuare il Presidente del sodalizio che per il momento ha solo un proprietario. La terza: precisare quale potrebbe essere il luogo del ritiro precampionato. La quarta: scegliere l’allenatore che verosimilmente sarà Stellone e poi indicare i giocatori che siano il più funzionali possibili al credo calcistico del Mister. La quinta è un’incombenza specifica dei tifosi: correre ai botteghini per prenotare almeno 10 barra 12 mila abbonamenti e far ridiventare il Granillo il fortino inespugnabile di una volta. La sesta è per coloro che rappresenteranno sul campo la Reggina, per coloro che dovranno amare quella maglia e indossarla con tanta responsabilità e spirito d’abnegazione. La Reggina dovrà essere una cosa sola. Un’unica anima.


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