Cosenza: Guarascio perde il pelo e non il vizio. Benevento avanti con Caserta e Foggia. Como società ricca, squadra (per ora) povera. Genoa, Cagliari e Venezia la Serie B è micidiale

Ascoli, Bari, Benevento, Brescia, Cagliari, Cittadella, Como, Cosenza, Frosinone, Genoa, Modena, Parma, Perugia, Pisa, Reggina, SPAL, Südtirol, Ternana, Venezia, Padova o Palermo. Queste le venti ‘’sorelle’’ che parteciperanno al campionato di Serie B edizione 2022/2023.

L’Ascoli viene da un campionato sopra le righe con Sottil in panca e giocatori di buon livello in campo. Se vogliamo è stata la vera rivelazione dello scorso torneo. Sottil è andato via richiamato dalle sirene provenienti da Udine; al suo posto quasi sicuramente Fabrizio Castori, profondo conoscitore della cadetteria.

Il Bari viene dalla cavalcata della Serie C dove è riuscito a sbarellare (alla grande) le pretese e le speranze di concorrenti come Catanzaro e Palermo.

Il Benevento, dopo lo sfogo di patron Vigorito che ha minacciato di non iscrivere la società al prossimo torneo di B per alcune rimostranze di una frangia di ultrà giallorossi, sarà una delle squadre da battere. Restano Caserta e Foggia. E resteranno tanti dei giocatori dello scorso anno.

Il Brescia rimane un rebus. È stato richiamato Clotet sulla panchina mentre Palacio è ai saluti. Vedremo.

Il Cagliari viene da un disastroso campionato di Serie A. Tommaso Giulini, Presidente dei sardi, ha rincuorato i tifosi: ‘’Non vendiamo nessuno, torniamo subito in A’’. Attenzione che a dir le bugie si allunga il naso…

Cittadella: avanti tutta con Edoardo Gorini il quale però non ha centrato i playoff per la sesta volta. Rimane una squadra che gioca al calcio.

Il Como, nonostante abbia una Presidenza ricchissima, fa scelte oculate e mai avventate. Gattuso rimane, l’attacco no.

Cosenza? Guarascio è come il lupo: perde il pelo, mai il vizio. Ha sofferto fino all’ultimo secondo di un playout vinto contro il Vicenza e, invece di fermare Bisoli e Goretti, lui che fa? Cerca di trattenere Bisoli ma non fa nulla per tenere il Direttore Sportivo della salvezza insperata.

Il Frosinone non è entrato nella griglia playoff e non ne sappiamo il motivo a fronte di un gioco a tratti spumeggiante.

Il Genoa ha blasone, forza economica e protagonisti, non lo dimentichiamo. Anche se la Serie B è mille volte più dura della Serie A.

Il Modena, insieme al Bari, è ritornato in B per rimanerci e, perché no, per tentare il colpaccio del doppio salto. Non esageriamo ma per poter dare un giudizio bisogna aspettare la fine del calciomercato (non ancora iniziato).

E passiamo al Parma. Ci sarà Pecchia che ha già fatto un vero miracolo con la Cremonese.

Il Perugia perde Alvini e tanti protagonisti che hanno dato lustro e tecnica alla matricola terribile. Ma se può fa…

Pisa, avanti tutta con D’Angelo. Che dire? Mezza A vuole Birindelli, c’è chi farebbe follie per Nagy e Marin. Qualcosa vorrà pur dire o no?

Reggina, la grande paura è passata. Il blasone, la maglia e l’ambiente sono appetibili e quindi i possibili acquirenti fanno la fila. Purtroppo si è perso troppo tempo per le vicissitudini giudiziarie dell’ormai Presidente Gallo. Ora dovrebbe tornare il sorriso. E…occhio alla Reggina.

La Spal è sempre la Spal. Una sfinge.

Sud Tirolo in B per la prima volta. Così com’è non potrà sfidare le grandi ma la volontà della società è quella della permanenza tranquilla. Pronto un progetto.

La Ternana farà una buonissima campagna acquisti viste le premesse (ha richiesto Coda e La Mantia e riscatta Donnarumma).

Per il Venezia vale il discorso fatto per il Cagliari. Ci sarà il fattivo bisogno di calarsi nel campionato cadetto dopo un solo (e disastroso) anno in A.

Poi ci sarà o il Palermo oppure il Padova che si giocano in 180 minuti le speranze di lasciare la Serie C e ad approdare nella serie cadetta.

Migliaia di prodotti acquistati comodamente da casa. CLICCA QUI

Agenzie ANSA dall’Italia e dal Mondo. CLICCA QUI

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In primo piano

Scopri di più da Albamaranto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere