Inzaghi: Cagliari. Clotet: Brescia. Bari, Frosinone e Pisa: si va avanti con Mignani, Grosso e D’Angelo. Confermatissimi Venturato e Gorini
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Situazione Ascoli: Andrea Sottil all’Udinese, mancano soltanto ‘’piccoli’’ dettagli. Ciò significa che Pulcinelli dovrà trovare un altro allenatore e la scelta è difficile. Si è parlato di Serse Cosmi e poi di Andrea Soncin anche se in pole position ci sarebbe ancora Zanetti.
Al Bari rimarrà indiscutibilmente Mignani. Se lo merita ampissimamente.
Benevento: Fabio Caserta è un allenatore di spessore e preparato che difficilmente sarà mandato altrove.
A Brescia si lavora alacremente. Puntello numero uno: l’allenatore. Sarà Pep Clotet il nuovo trainer delle Rondinelle. Ci sarebbe già un accordo preliminare che lo legherebbe alla società di Cellino nel biennio 2022/2024. Passaggio di testimone anche per quanto riguarda la figura di Direttore Sportivo: via Francesco Marroccu col gradito ritorno di Giorgio Perinetti. Lo riporta Tuttomercatoweb. In ogni caso si attende l’ufficialità.
Anzi la doppia ufficialità: sì, perché con ogni probabilità, Pippo Inzaghi, dopo aver risolto il contratto col Brescia, potrà legarsi al Cagliari. Lo riporta SkySport.
Il Cittadella continuerà con Edoardo Gorini e non può essere il contrario.
Al Como Giacomo Gattuso è un totem: applausi a scena aperta per il trainer azzurro.
Capitolo Cosenza: Bisoli potrebbe rimanere a pieni voti ma da Guarascio ci si può aspettare di ogni. È di oggi, infatti, la notizia secondo cui ci sarebbe un divario enorme tra domanda del tecnico e offerta della società incluso il progetto tecnico praticamente inesistente. Fosse vera questa notizia il Cosenza dovrà accontentarsi di un’ulteriore annata di sofferenze.
Il Frosinone confermerà pienamente Fabio Grosso anche perché la società ciociara non avrebbe intenzione di smantellare l’ossatura dello scorso anno nonostante il mezzo passo falso della mancata qualificazione ai playoff. Lo scorso campionato è da battezzare quale ‘’riproviamoci se ci riesce’’.
Il Genoa riparte da Blissen. Non ha alternative. La dirigenza deve capire che la cadetteria non è come la massima serie: si guardi al Crotone…
Il Modena sarà una delle protagoniste anche in B. Avanti con Tesser.
Capitolo Parma. Fabio Pecchia, a meno di colpi di mano, dovrà essere l’uomo giusto per un’annata giusta nonostante la concorrenza spietata di Cagliari, Genoa e Venezia.
A Perugia, Patron Santopadre non vuol sentire parlare di partenze. Men che meno di Massimiliano Alvini in procinto, però, di firmare con la Cremonese. Purtroppo.
A Pisa si da per scontata la riconferma di Luca D’Angelo. Da quelle parti si vorrebbe migliorare la posizione di quest’anno. Trattenendo il tecnico abruzzese e cambiando qualche pedina la cosa sarebbe assolutamente fattibile. Perché no?
Da più parti si legge che la Reggina faccia ‘’capitolo a parte’’. È vero abbia un Presidente agli arresti domiciliari così com’è vero sia stato nominato un Amministratore Unico delegato a compiere atti amministrativi (e non solo) in vece di Gallo. Ma soprattutto ha le facoltà di poter trasmigrare la proprietà da un soggetto giuridico ad un altro sotto l’egida in un Tribunale. Non vediamo nulla di apocalittico. Il cielo di Reggio Calabria non è perfettamente limpido ma da qui a sputare sentenze ce ne vuole.
La Spal continua con Roberto Venturato.
Il Sud Tirol deve ancora metabolizzare la scalata in Serie B. Greco si – Greco no: da quelle latitudini si sfoglia la margherita.
La Ternana sarà una delle protagoniste sia del calciomercato che del prossimo campionato di Serie B. Patron Bandecchi è stato chiaro e limpido ma bisogna sempre vedere se ci sarà la perseveranza e le possibilità di costruire l’undici vincente.
E concludiamo col Venezia. È una situazione in continua evoluzione. Trapela davvero poco dalla laguna
Albamaranto 
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