Benevento, fulmine a ciel sereno: Vigorito abbandona

Il presidente del Benevento si è dimesso ed ha annunciato la decisione di consegnare al Comune il titolo sportivo

Fonte Foto: Diocesi di Acerra

Attraverso una nota ufficiale, il Benevento annuncia che Presidente Oreste Vigorito non vuole iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie B.

“Il presidente Oreste Vigorito comunica alla città, alla tifoseria, alle istituzioni e a tutti quelli che in questi anni di meravigliosa esperienza lo hanno accompagnato – si legge nella nota redatta dal club sannita – che nei prossimi giorni chiederà un incontro con il sindaco, Clemente Mastella, al fine di consegnargli il titolo sportivo del Benevento, non avendo la volontà di iscrivere il club al prossimo campionato. Nulla potrà cancellare gli anni vissuti – continua la nota – il ricordo e l’affetto ricevuti dalla città e dall’intera provincia ma è arrivato il momento di mettersi da parte lasciando ad altri il compito di tenere in alto il nome del Benevento”.

La reazione drastica sarebbe legata ad uno striscione affisso da alcuni ultras al rione Santa Colomba, nei pressi dello stadio, che contesta il club e invita “Oreste Vigorito ad andar via”.

(ANSA) – BENEVENTO, 28 MAG –

Ora, noi ci vorremmo astenere dal commentare certe situazioni. In special modo quando la persona in questione è un Signore nel più alto senso della parola. Il Presidente Vigorito è una persona per bene che fa ed ha fatto il bene della città di Benevento. Oltre alle prestazioni sportive, il Signor Vigorito ha portato in alto il buon nome della città, l’ha fatta conoscere ad una platea molto più vasta rispetto a quella regionale, ha fatto – grazie al calcio – da apripista verso il successo dei suoi prodotti enogastronomici che prima conoscevano in pochi. E non solo quelli: Benevento è una città da scoprire sebbene abbia una propria storia, una propria identità, una propria collocazione nella zona più bella della Campania. Noi, sinceramente, speriamo che il Presidente ritorni sui propri passi, ritorni ad essere il condottiero della sua armata, il locomotore che veicola il tessuto economico e finanziario di tutto il Sannio. Ad maiora Presidé