Reggina: lo stato debitorio non è drammatico

Il DS Taibi conferma l’interesse di un fondo straniero: ‘’È gente seria’’

Qual è la reale situazione societaria della Reggina? È una domanda che si stanno ponendo un po’ tutti. E se l’è posta anche TuttoSport, fornendo una risposta voce per voce di quello che potrebbe essere lo stato debitorio del sodalizio amaranto:

Pagamento degli stipendi relativo alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2022: importo netto di 1,5 milioni di euro.
Squilibrio finanziario (che risultava al 31 marzo) importo netto di 2 milioni di euro.
Debito sportivo: importo 1,5 milioni di euro.
Iscrizione al prossimo campionato di serie B: importo netto di 800mila euro.
Ritenute fiscali del periodo marzo 2021/maggio 2022: importo netto di 6 milioni di euro.

La somma totale, insomma, si aggira sui 12 milioni di euro: significa che la situazione debitoria non è assolutamente pesante oppure drammatica.

Tra l’altro, nel corso di un’intervista realizzata da Radio Antenna Febea, Massimo Taibi, Direttore Sportivo della Reggina, poi riportato anche dall’autorevole portale Strill.Sport di Reggio Calabria, ha fatto intendere esista realmente un fondo straniero intenzionato ad investire sulla Reggina. Il nemico numero uno in questi casi sarebbe però il tempo mentre i 12milioni di euro sarebbero davvero semplici quisquiglie. Tra l’altro Taibi ha affermato: ‘’Stiamo parlando con gente straniera estremamente seria che ha intenzione di investire nel calcio italiano. Chiunque possa portare una nuova proprietà, lo porterei in braccio. Tutti dobbiamo lavorare per trovare una soluzione entro il 22 giugno’’.

Il risvolto della medaglia? I social: impazienza, ansia, stupidità, ignoranza, cattiveria, iatture, maleducazione e chi più ne può mettere ne sta mettendo ad ogni notizia che riguardi la Reggina.

Questa è l’intervista integrale riportata da Strill.Sport: Reggina, Taibi: “Diverse situazioni sul tavolo, stiamo parlando con gente seria” – strill.it