Cosenza-Vicenza, a sei giorni dalla gara di ritorno, restano pochi biglietti a disposizione

Playout salvezza: il San Vito Marulla sarà un vero girone infernale

Fonte Foto: PianetaEmpoli.it

Febbre rossoblù. In città – semmai ce ne fosse bisogno – si moltiplicano le iniziative per mobilitare i cosentini in vista del return match col Vicenza valevole per gli spareggi salvezza in programma Venerdì 20 Maggio alle 20.30 allo Stadio San Vito Marulla di Cosenza.

C’è una certezza: lo stadio di Cosenza sarà una bolgia, un vero inferno dantesco. E i dati confermano pienamente questa previsione: già polverizzati 18500 tagliandi d’ingresso per l’incontro di calcio che vale una stagione nata male ma che si può concludere oltre la più rosea aspettativa. E le richieste sia in città che nella provincia, si accrescono di ora in ora: risultano sold-out – infatti – le Tribune A e B mentre rimangono pochi biglietti sia per la Curva Bergamini che per la Curva Catena.

Non si spengono, intanto, le polemiche innescate dopo l’annullamento del gol a Giuseppe Caso nell’incontro di andata che avrebbe potuto dare un significato ben diverso alla gara. Le immagini televisive hanno escluso qualsiasi fallo da parte dell’attaccante rossoblù su De Maio ed avrebbe escluso qualsivoglia irregolarità di posizione di partenza dello stesso. A parte le parole al vetriolo di Criscitiello e Pedullà durante il programma serale di SportItalia, c’è un retroscena che riguarda il Presidente Guarascio il quale ha fatto sentire la propria voce attraverso una telefonata fatta a Balata, il boss della Lega B. Ha colpito, in special modo, le parte finale: Guarascio, in altre parole, avrebbe detto “non garantisco la serenità nella partita di ritorno’’. Frasi che si dicono quando l’adrenalina è ancora in circolo? Può anche darsi ma resta un dato di fatto: Maresca ed il VAR hanno preso una vera e propria cantonata