È un Pedullà arrabbiato: “Vorrei conoscere qual è il budget messo in campo dalla società amaranto’’

Alfredo Pedullà quando parla della ‘’sua’’ Reggina è un fiume in piena. E lo è stato ancor di più nel corso dell’odierna trasmissione di Reggina Tv. Il tema della discussione è il requisito molto più rigoroso richiesto alle società per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Le sue sono state parole intrise di inquietudine e ansia: ‘’Sono molto preoccupato dall’indice di liquidità perché ci vogliono molti più soldi: chi vuole iscriversi alla prossima serie B non deve pensare ad iscriversi e basta”.
E non è finita qui: “Il problema oggi non è il campo. Sono seriamente preoccupato per la situazione attuale. Lo devo dire per onestà intellettuale nei confronti della gente e per il legame affettivo con la Reggina. Sono preoccupato non del millantato e di chi chiama per sapere dell’iscrizione, ma dei fatti”.
È un Alfredo Pedullà a briglie sciolte che parla a tutto tondo e con una voce poco tranquilla: “Mi dà fastidio quello che si vocifera intorno alla Reggina. Questo è il momento di fare chiarezza oppure di defilarsi. In passato ho fatto i complimenti per la gestione di questi tre anni bellissimi ma adesso ci vogliono i fatti e non le chiacchiere. E mi dà ancor più fastidio ascoltare addetti ai lavori che aspettano sulle rive del fiume e altri che dicono che se ti iscrivi non riuscirai a sostenere certe spese”.
E fa una sorta di paragone chiamando in causa una neopromossa: “Il SudTirol ha stanziato ben dieci milioni per la prossima stagione mentre la Reggina è un bersaglio mobile e questo mi fa incazzare. Non posso ascoltare lo sciacallaggio sul vero e sul millantato che possa portare a considerazioni che mi mandano in apprensione. Le parole non mi interessano per cui sollecito una chiarezza che deve essere totale. Se non puoi andare avanti, ti devi fermare”.
Pedullà rincara la dose: “Vorrei proprio sapere quale è il budget messo in campo. A me non interessa sapere che si punta sui giovani perché di giovani se ne trovano a bizzeffe sui campetti rionali. Rendiamoci conto che nessuna società di serie A ti darà giovani se non hai un buon programma”.
Il noto giornalista reggino chiude esigendo massima concretezza: “Servono tre milioni subito per l’iscrizione e poi altre liquidità e garanzie per far fronte alle scadenze che si alternano una dopo l’altra per tutto l’arco della stagione. Odio quelli che gufano nei riguardi degli altri, figurarsi quando lo fanno con la Reggina. E posso assicurare che lo stanno facendo, invoco chiarezza perché la situazione non è chiara. Un’ultima cosa: non mi piace che il presidente parli tramite Twitter, c’è bisogno di fatti”.






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