Bella partita tra brianzoli e rondinelle che non se le mandano a dire: uno a uno e tante occasioni

Il Monza è alla spasmodica ricerca del preziosissimo biglietto per la promozione diretta nella massima serie, il Brescia non ci sta a fare la vittima sacrificale ed è cosciente che nelle tre rimanenti giornate tutto può succedere. Intanto il big match della 35ma giornata è terminato con un nulla di fatto sebbene tante cose siano state fatte sia da una parte che dall’altra.
Più Brescia che Monza nel primo tempo sebbene il nervosismo la faccia da padrone incontrastato. Pronti via e Colpani si presenta per due volte davanti a Joronen senza però concretizzare. E allora ci pensa Ciurria per ben due volte tra il 10’ ed il 20’ a creare scompiglio nella difesa ospite con gli ospiti che non si fanno però trovare impreparati. Anzi prendono le misure a centrocampo e portano al tiro Tramoni e Aye costringendo i padroni di casa sulla difensiva.
La ripresa si apre col gol brianzolo: al 49′ Machin vince un contrasto a centrocampo, salta due avversari e, dal limite, fa partire una sassata imprendibile per Joronen. Monza in vantaggio e sulle ali dell’entusiasmo prova a graffiare.
E il Brescia? Le Rondinelle attaccano, si affannano e sbuffano ma le conclusioni sono imprecise o preda del portiere di casa in ordinaria amministrazione. E quando i monzesi credevano di aver trovato i tre punti, ecco il gol che rimette tutto a posto: al 80’, infatti, Tramoni lancia Bisoli che trova il meritato pareggio con una perfetta conclusione da centro area. Nel finale è addirittura il Brescia a mancare il colpo del ko con Bajic che impegna severamente Di Gregorio bravo a sventare il pericolo. Termina senza vincitori e vinti la sfida tra Monza e Brescia che devono rimandare i sogni di gloria. Monza al terzo posto a quota 64 a due lunghezze di ritardo dalla capolista Cremonese e ad un punto dal Lecce. Il Brescia è più lontano: sesto posto e 62 punti con troppe occasioni sprecate e tante scelte sbagliate dei dirigenti bresciani






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