Le due società non sono state prosciolte

Pisa e Parma, coinvolte nel processo sportivo sul caso plusvalenze, possono tirare un gran sospiro di sollievo: scongiurato il rischio di una penalizzazione e addirittura dell’esclusione dal campionato di Serie B. Per le due società la Procura federale ha chiesto solo un’ammenda: 338mila euro per il Parma e 90mila euro per il Pisa, oltre alle varie inibizioni per i membri delle dirigenze. Scampato pericolo quindi: adesso testa al campionato. I toscani dovranno vedersela con il Como già salvo mentre il Parma che, per bocca del suo allenatore, crede ancora al discorso playoff sarà impegnato con l’Ascoli al Tardini che lo distanzia di ben dieci punti







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