Brutta prova del Benevento che esce sconfitto dal San Vito Marulla
Ecco Cosenza – Benevento che si sarebbe dovuta giocare a inizio marzo ma annullata per Covid. Bisoli per l’occasione recupera gli squalificati Larrivey in avanti, Rigione e Camporese in difesa e nel suo 3-5-2 lancia Di Pardo e Situm sulle fasce laterali con Caso che fa coppia con il sudamericano. Caserta fedele al 4-3-3 con Viviani a centrocampo al posto di Calò e sceglie Diego Farias per il tridente completato da Improta e Forte.
Parte bene il Cosenza: dopo dieci minuti Situm serve Carraro ma il suo destro viene parato da Paleari. Passano dieci minuti e Viviani, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, lancia in area Farias che alza la mira. Poco o nulla in una frazione equilibrata, bloccata ma combattuta.
Ad inizio ripresa Carraro conquista palla a centrocampo e fa correre Caso il cui tiro, però, è da dimenticare. Il Benevento gioca al piccolo trotto ma si rende pericoloso con Improta: dalla sinistra si accentra e lascia partire un destro parato da Matosevic. Qualche minuto dopo, il Cosenza fa tutto bene con Caso che porge a Carraro ma il suo tiro è da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte, Letizia semina il panico dalla sinistra poi si accentra e tira ma il portiere col piede sventa il pericolo. Ancora Acampora a dieci minuti dal termine, salta due avversari come birilli e tenta il tiro:ma Matosevic manda in angolo.
A tre minuti dal fischio finale, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Camporese prende l’ascensore e batte di testa Palearei. Uno a zero.
Al 90’ Brignola, entrato da poco in campo al posto di Ionita, tenta un sinistro che va a sbattere sulla traversa. Sarà l’ultima possibilità del Benevento.
Grande balzo del Cosenza che torna a sperare: con i tre punti conquistati al San Vito Marulla si porta a quota 28 punti. Questo significa, classifica alla mano, distanziare di tre punti il Vicenza rimasto a quota 25 e avvicinare l’Alessandria adesso ad una sola lunghezza. Il Benevento rimane al palo sia per quello che ha fatto vedere questa sera sia per la classifica. I sanniti rimangono ancorati al quinto posto con 60 punti con la vetta che rimane lontana. D’altronde, quando si gioca male e senza idee si può correre il rischio di incappare in prestazioni da dimenticare. E con la classifica che batte cassa.
Albamaranto 
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